S.A.
30 agosto 2024
Turismo e cultura: Fondi per le imprese algheresi
Il programma di interventi sarà illustrato il 3 settembre in un incontro presso la sede del Dadu di Alghero. L´evento, nello specifico, sarà incentrato sulle linee di azione attivate a favore delle imprese operanti nel settore Turismo e Beni Culturali
SASSARI - L’Università degli Studi di Sassari, beneficiaria di un importante finanziamento sul PNRR, ha emanato un Bando per l’erogazione di finanziamenti mirati ad iniziative finalizzate all’innovazione di prodotto e/o di processo aziendale attraverso le tecnologie digitali, con un focus sull’adozione di tecnologie abilitanti come l’Intelligenza Artificiale, l'Internet of Things, la blockchain, la realtà virtuale e/o aumentata, con l'obiettivo di trasformare e modernizzare le aziende. Al fine di illustrare le attività finanziate dal Programma e.INS - Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, - realizzato attraverso i fondi PNRR e progettato per supportare i processi di innovazione delle aziende sarde, l’Università degli Studi di Sassari incontra le imprese del territorio ad Alghero, il 3 settembre 2024, alle ore 16:00, presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (Complesso di Santa Chiara, Aula Nivola – Bastioni Marco Polo, 77).
L'evento, nello specifico, sarà incentrato sulle linee di azione attivate a favore delle imprese operanti nel settore Turismo e Beni Culturali (Spoke 2 dell’Ecosistema: “Innovation and sustainability for the competitiveness of tourism and cultural heritage SMEs in marginal markets“), con specifico focus sulle agevolazioni erogate mediante Bando a Cascata PNRR (scadenza 20/9/2024), emanato per selezionare proposte volte a promuovere l’innovazione tecnologica delle PMI del settore, mediante sostegno concesso nella forma del contributo a fondo perduto in conto capitale, in misura pari al 50% dei costi totali ammissibili. Vista l’importanza dei temi in trattazione, l’Assessora Allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero Ornella Piras, che condivide l'importanza dell'opportunità, confida «nella massima partecipazione delle imprese operanti nel settore del Turismo e Beni Culturali nonché alle imprese di produzione primaria o di trasformazione di prodotti agricoli (ammesse per le attività di diversificazione aziendale attinenti alla valorizzazione turistica e dei beni culturali)».
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