PERUGIA - Sono stati proclamati oggi in Umbria, a Perugia, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, i vincitori della XXXII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ed Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

A svelare i vincitori di questa edizione è stato l’ing. Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, che ha messo in evidenza l’importanza assunta in questi anni dal Premio Ercole Olivario come strumento di promozione del comparto olivicolo. A Farla da padrone nello splendido auditorium di San Francesca a Perugia due aziende Sarde, dove l’azienda Masoni Becciu dei due coniugi ed agronomi Valentina Deidda e Nicola Solinas, nel più importante premio Nazionale oleario vince il Primo Premio con Cuncordu categoria Fruttato Intenso,ed il secondo posto con Cuncordu per la categoria Fruttato medio.

Nicola Solinas afferma: “con emozione ed orgoglio vinciamo il sesto Ercole Olivario di seguito, questo tempio lo dedichiamo al sorriso di tutte le donne che soffrono, e lo consegniamo a nostro figlio, dedicandolo anche a tutti i ragazzi Sardi, affinch’è possano intraprendere il sogno di coltivare la terra con l’ auspicio di raccogliere tutte le nostre soddisfazioni Nazionali ed Internazionali.
L’azienda di Villacidro in questi giorni ha fatto incetta di premi, dopo aver vintocon Alphabetum il premio come miglior olio evo al Mondo al Sol di Verona e terzo con ispiritu sardu, si è anche aggiudicato lio Bio al mondo, vincendo anche il primo premio “best Insular ” e miglior olio D’Europa d’Italia al Magnifico di Firenze.

Solinas conclude - «questi premi mettono in luce il ruolo di primaria importanza del settore olivicolo sardo nell'ambito agroalimentare, sia a livello nazionale che regionale - nonostante le difficoltà dell’insularità e della concorrenza sul mercato e dai cambiamenti climatici, la Sardegna continua a produrre olio di altissima qualità il migliore d’Europa e del Mondo. È fondamentale, però, che le istituzioni riconoscano e supportino l'importanza del settore agricolo sardo - conclude - per garantirne la crescita e la promozione della tradizione e dell'eccellenza dei prodotti.