S.A.
17 ottobre 2023
Caso Plaçalguer, Opposizione attacca «Per promozione spesi 21mila euro»
E' l'ultima presa di posizione dell'Opposizione algherese nei confronti dell'Amministrazione comunale. Al centro della polemica la manifestazione enogastronomica in programma dal 18 al 22 ottobre in città
ALGHERO - «21mila euro a una società toscana per la promozione e comunicazione di Plaça Alguer. Sull’albo pretorio del Comune si può trovare la determinazione n. 2510 del 10/10/203, ennesimo atto di spesa che desta più di una perplessità, prodotto dall’Assessorato al turismo a guida Fratelli d’Italia». E' l'ultima presa di posizione dell'Opposizione algherese nei confronti dell'Amministrazione comunale. Al centro della polemica la manifestazione enogastronomica in programma dal 18 al 22 ottobre in città. Secondo Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5stelle le perplessità sono di diverso tipo: in primo luogo la data della determina, l’evento Plaça Alguer inizia il 18 ottobre e in comune si accorgono che bisogna curarne promozione e comunicazione solo una settimana prima; in secondo luogo il fatto che il servizio venga affidato a una società con sede a Lucca in Toscana.
«Senza, ovviamente, nulla togliere alla professionalità della società - incalzano dal centro-sinistra e M5S - che ha ricevuto l’incarico dal comune in forma diretta, ci domandiamo perché non affidare l’incarico a un’impresa che operi in Alghero o perlomeno in Sardegna. Siamo certi che nella nostra Isola ci siano numerosi soggetti (magari anche qualche giovane…), che avrebbero potuto svolgere con competenza questo ruolo, senza bisogno di andare a ricercare una ditta in “Continente”».
Ultimo ma non per importanza è la cifra: «21.616 euro per la comunicazione di un evento che parte domani e di cui si è visto giusto un comunicato nella giornata di oggi, sembrano realmente un po’ troppi». «Va infine ricordato che l'attività di comunicazione è, peraltro, già seguita per l'amministrazione da diverse valide figure professionali, titolate e del luogo» evidenziano. E concludono ricordando le spese troppo elevate di Porta Terra: «prima i 30mila euro (poi ridotti a 25 mila) per un video che è servito giusto a far fare un post su Facebook al sindaco»; poi i 150 mila euro per un progetto di raccolta dati per il turismo «ipotesi di spesa talmente esagerata da portare gli assessori di Forza Italia, tra cui l’Assessora al bilancio, a non votare la delibera di variazione al bilancio per la destinazione dell’avanzo».
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