S.A.
18 gennaio 2023
Resto al Sud: Sassari è la prima provincia sarda
A Sassari sono stati finanziati 217 progetti con oltre 13,5 milioni di euro, creando un’occupazione di 750 unità; seguono Cagliari e Nuoro con 189 e 141 progetti approvati e finanziati
CAGLIARI - Con 704 progetti finanziati, che hanno attivato oltre 43 milioni di euro di investimenti sul territorio e creato o salvaguardato 2.300 posti di lavoro, bilancio positivo per la Sardegna nei primi 5 anni di Resto al Sud, l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali da parte di chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Guardando il dettaglio delle province, a Sassari sono stati finanziati 217 progetti con oltre 13,5 milioni di euro, creando un’occupazione di 750 unità; seguono Cagliari e Nuoro con 189 e 141 progetti approvati e finanziati rispettivamente con oltre 12 milioni di euro e quasi 8,5 milioni di euro (716 e 415 nuovi posti di lavoro).
Da 5 anni, infatti, Resto al Sud rappresenta una concreta possibilità di uscita dalla condizione di difficoltà per un universo di lavoratrici e lavoratori in grado di esprimere una progettualità d’impresa qualificata e consapevole, uno strumento “anti-crisi” ad ampio raggio, forte anche del suo progressivo potenziamento che nel tempo si è tradotto nell’apertura alle libere professioni, nell’estensione dell’ambito geografico di intervento e nella maggiore incidenza del fondo perduto, che è salito al 50% (l’altra metà è erogata come finanziamento bancario a tasso zero, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI). Le agevolazioni coprono il 100% delle spese di start up o sviluppo d’impresa, con un finanziamento massimo che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Attivo dal 2018, l’incentivo è operativo oggi per gli under 56 in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori lagunari e lacustri del Centro-Nord. Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie. I progetti vengono valutati in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.
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