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16 ottobre 2022
CioggEat, sul cibo povero sassarese
Il Cibo Povero come elemento identitario nella cultura Sassarese: Si sono conclusi nei giorni scorsi davanti a un nutrito pubblico di cultori i lavori del convegno promosso dalla Camera di Commercio di Sassari
SASSARI - Si sono conclusi nei giorni scorsi davanti a un nutrito pubblico di cultori i lavori del convegno CioggEat “Il Cibo Povero come elemento identitario nella cultura Sassarese” ideato e voluto dall’Associazione Culturale Abbi. Una manifestazione che fa parte di una serie di appuntamenti che ruotano intorno alla nota manifestazione enogastronomica “La Ciogghitta d’oro”, inserita nel calendario di eventi di Salude e Trigu promossi dalla Camera di Commercio di Sassari. Il convegno si è tenuto nella sede dell’Associazione Piccolo Club a Sassari in Via Santa Elisabetta, una location inusuale, ma perfetta per accogliere nel cuore pulsante del centro storico un incontro dibattito sul cibo povero che da sempre imbandisce le tavole dei sassaresi.
A moderare è stato Giovanni Cocco, presidente dell’A.P.S EateBuffas che da anni si impegna nella promozione e la tutela delle tradizioni culinarie isolane. Tra i relatori un importante contributo è stato dato Piero Careddu, apprezzato cuoco, divulgatore e esperto sommelier, che ha fatto il punto sull’utilizzo dei cibi poveri in tutte le forme di cucina, dalla più popolare a quella sofisticata.
Per quanto riguarda la relazione con la pittura è stato prezioso il pensiero che ha ispirato l’artista Luca Noce nella creazione delle sue opere contenenti soggetti come lumache, gnocchetti e tiricche, mentre a spostare l’attenzione su un’altra arte fortemente contaminata e intrisa di vere e proprie ricette di cucina è stato Fabrizio Fara, noto musicista e autore della prima tesi presentata al conservatorio sulla musica Sassarese dal titolo “Dinamiche sociali e produzione musicale e la nascita del Folk. Ad eseguire alcuni dei brani citati sono stati Dino Nurra “Voce e chitarra”, Domenico Frisciano chitarra e Pietro Salis alle percussioni. «CioggEat - dice Lillo Carboni presidente dell’Associazione Abbi - diventerà il titolo di una serie di appuntamenti che metteranno in relazione il cibo povero con altre forme di arte e cultura cittadine, a dimostrazione del fatto che il cibo è Cultura».
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