S.A.
20 luglio 2022
16mila aziende viticole nell´Isola
La Sardegna ha speso circa 70 milioni di euro di risorse comunitarie Feaga di cui il 60% per la Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti e il 30% per la Misura Investimenti
CAGLIARI - In Sardegna sono presenti quasi 16mila aziende viticole e 1.287 aziende vinificatrici. Oltre un terzo della produzione enologica regionale è rappresentato da vini di qualità dalle Dop, un valore significativo perché la Sardegna si colloca sopra la media delle regioni meridionali. L’unica Docg e le 19 Doc contano circa il 65% del vino prodotto in Sardegna, mentre le IGP incidono per il 15% della produzione. Negli ultimi 10 anni il valore della produzione del settore vitivinicolo è aumentato del 155%.
La viticoltura e il vino costituiscono per la Sardegna un patrimonio, non solo economico, da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, ambientale e culturale. La strategia della Regione per la nuova programmazione dei fondi comunitari 2023-2027 vuole confermare le risorse a sostegno del settore per rafforzare la competitività delle aziende migliorando la qualità della produzione e incrementando la presenza dei vini italiani nei mercati esteri, favorendo l’adozione di innovazioni, tecnologie e modelli di gestione in grado di coniugare la crescita economica con le urgenti necessità di protezione ambientale”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che a Oristano ha partecipato a un convegno organizzato da Assoenologi dal titolo “Prime analisi e previsioni sulla campagna vitivinicola 2022”.
Con l’attuale programmazione del Programma nazionale di sostegno del settore vino (Psnv 2019/2023) che si concluderà il 15 ottobre 2023 la Sardegna ha speso circa 70 milioni di euro di risorse comunitarie Feaga di cui il 60% per la Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti (con una superficie vitata ristrutturata di circa 8.900 ettari) e il 30% per la Misura Investimenti.
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