S.A.
6 aprile 2022
«500mln di bonifiche, Regione si muova su Pnrr»
E´ il Partito Sardo D´Azione di Porto Torres ad evidenziare l´importanza dei finanziamenti europei per il territorio comunale: si pensi all’ex Ferriera Sarda, all’ex Sarda Legnami, alla ex Cementeria, alla Sarda Laterizi, alla Laterizi Torres, alle aree Vianini
PORTO TORRES - «Cinquecento milioni di euro. È lo stanziamento previsto dal Pnrr per i siti contaminati che non siano stati bonificati dai responsabili dell’inquinamento o dai proprietari dei terreni, perché sconosciuti o inadempienti. Si tratta dei così detti “siti orfani” e la
misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza è la “M2C4 3.4”. Il tutto rappresenta una straordinaria opportunità per Porto Torres e il suo territorio che conta una serie assai lunga di aree inquinate e abbandonate: si pensi all’ex Ferriera Sarda, all’ex Sarda Legnami, alla ex Cementeria, alla Sarda Laterizi, alla Laterizi Torres, alle aree Vianini e simili». E' il Partito Sardo D'Azione di Porto Torres ad evidenziare l'importanza dei finanziamenti europei per il territorio comunale.
«Una superficie di oltre venti ettari che si affaccia sul porto industriale e che deve essere restituita, dopo le indispensabili attività di bonifica, alle produzioni e agli insediamenti industriali e artigianali. Una sorta di “rigenerazione” dei lotti artigianali e delle vecchie industrie manifatturiere ubicate al di fuori del perimetro ENI, oramai in disuso e completamente abbandonate, che costituirebbe un formidabile volano economico per tutta l'area del Nord Ovest Sardegna, capace di attrarre aziende disposte ad investire e creare nuova occupazione nel nostro territorio» si legge nella nota diffusa dal Psd'Az.
Per tali ragioni faanno appello «alle istituzioni, agli enti locali, al mondo delle imprese e del lavoro, affinché ci si mobiliti per si costringere l’amministrazione regionale a predisporre in tempi rapidissimi l’elenco, da trasmettere al ministero
dell’Ambiente, dei siti interessati dalle proposte progettuali di bonifica da finanziarie con i fondi Pnrr». «Riqualificare le cosiddette aree industriali turritane “orfane”, non è infatti solo una esigenza del nostro territorio, ma deve rappresentare una priorità per la Regione sarda, se davvero non si vuole lasciare orfano di attenzioni, di risorse e di opportunità un pezzo importante della nostra Isola» concludono.
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