Cor
5 marzo 2022
Archeologika 2022 a settembre a Cagliari
«Due giorni di dibattito per rilanciare il tema del patrimonio archeologico della Sardegna, in vista dell´evento che lo vedrà assoluto protagonista a settembre nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari»
CAGLIARI - «Due giorni di dibattito per rilanciare il tema del patrimonio archeologico della Sardegna, in vista dell'evento che lo vedrà assoluto protagonista a settembre nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari». Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante il suo intervento al convegno "Verso Archeologika 2022", organizzato dalla Fondazione Mont 'e Prama, che si è svolto nel Centro polivalente di Cabras, e al quale ha partecipato anche l'assessore dell'Agricoltura, Gabriella Murgia.
«Il successo della mostra archeologica 'Sardegna Isola Megalitica' a Berlino e San Pietroburgo (finora oltre 213mila visitatori), oltre all'interesse dimostrato dalle autorità greche a Salonicco, dove la mostra è in corso - ha aggiunto l'assessore Chessa - dimostrano come storia e cultura della Sardegna rappresentano un enorme tesoro che può contribuire anche allo sviluppo del turismo. Insieme ai beni ambientali, dobbiamo sviluppare altri settori per incrementare e destagionalizzare i flussi turistici, come è avvenuto col progetto 'Sardegna, isola dello sport'. Infatti, mentre tutti arretravano, a causa dell'emergenza sanitaria, noi abbiamo realizzato importanti investimenti per eventi sportivi internazionali e i risultati sono arrivati». "Archeologika 2022", organizzata dall'Assessorato regionale del Turismo in collaborazione con la Fondazione Mont 'e Prama, sarà realizzata con percorsi multimediali, ricostruzioni in 3D, megaschermi, momenti di realtà virtuale immersiva, stand, insieme ad un work shop sul turismo archeologico e momenti di confronto e di divulgazione.
«Per l'evento del prossimo autunno, fortemente voluto anche dal presidente Solinas che crede molto nel turismo archeologico, siamo riusciti a fare sistema, mettendo insieme tutte le professionalità del settore per un obiettivo comune. Sarà un'ottima occasione per lanciare in campo internazionale, al cospetto di studiosi e giornalisti specializzati, italiani e stranieri, le eccellenze archeologiche della nostra Isola e una grande opportunità per far parlare della Sardegna in tutto il mondo. Grazie alle potenzialità del patrimonio storico, culturale e archeologico, alle eccellenze della nostra identità, puntiamo ad una Sardegna più attrattiva nel mercato turistico mondiale», ha concluso l'esponente della Giunta Solinas.
|