S.A.
8 aprile 2021
100mila euro per le biblioteche private
Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per la presentazione delle domande. I criteri di riferimento sono stati approvati con l’ottica di un ampliamento della platea dei beneficiari
CAGLIARI - E’ stato pubblicato nel sito della Regione Autonoma della Sardegna, nella sezione “Bandi e Gare”, l’avviso relativo alla presentazione delle istanze di contributo a favore di Centri e istituzioni bibliografiche private presenti sul territorio regionale. Per l’anno 2021 lo stanziamento complessivo disponibile per le biblioteche private che svolgono una funzione di pubblico servizio è pari a 100 mila euro.
«Promuoviamo il funzionamento delle biblioteche private che svolgono una funzione di pubblico servizio -. sottolinea l’assessore Andrea Biancareddu - perché la Regione riconosce le Biblioteche come un servizio primario alla comunità per l'accesso alla conoscenza e all'informazione, garantendo servizi efficienti e adeguati rivolti ai cittadini». Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per la presentazione delle domande. I criteri di riferimento sono stati approvati con l’ottica di un ampliamento della platea dei beneficiari. Con Deliberazione della Giunta Regionale del 24 marzo scorso, sono stati inclusi tra i soggetti ammissibili le Imprese legalmente costituite sotto forma di società.
Possono presentare istanza di contributo Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici, Società Cooperative e lmprese culturali legalmente costituite sotto forma di società, con sede sul territorio regionale, che siano titolari di biblioteche i cui servizi siano fruibili dalla comunità. I soggetti richiedenti dovranno essere in possesso di alcuni ulteriori requisiti specificati nei criteri. Tra questi, la presenza di una convenzione di servizio in corso di validità tra la biblioteca privata e una biblioteca pubblica, una dotazione documentaria non inferiore ai mille documenti, un orario minimo di apertura al pubblico con erogazione dei servizi bibliotecari, la presenza di personale dedicato alla biblioteca e di un catalogo informatizzato delle risorse documentarie disponibile agli utenti. Il contributo regionale potrà rappresentare l’80% delle spese complessive sostenute nel corso del 2021 per acquisto di materiali documentari e informativi su qualsiasi supporto (almeno il 50% dell’importo assegnato).
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