Red
17 marzo 2021
Nàrami de Coghina: laboratori a Sa Mandra
L´Azienda agrituristica algherese organizza tre giornate (sabato 27 marzo, sabato 24 aprile e sabato 29 maggio) per «fare cibo, imparare gesti e perpetuare riti»

ALGHERO - L’Azienda agrituristica “Sa Mandra” di Alghero ospiterà tre giornate di laboratorio didattico dove ci si potrà ritrovare per cucinare, parlare e degustare: “Nàrami de Coghina”. Si tratta di tre appuntamenti, organizzati nel pieno rispetto dei protocolli Covid-19, dalle 11 alle 16, pensati per raccontare la storia di piatti patrimonio della tradizione gastronomica locale. Il percorso inizierà sabato 27 marzo, con “Sas casadinas” (torte e tortine ripiene di formaggio o ricotta, dolci e salate). “Casadina” è un nome latino che deriva da “casu”, casada, formaggio e così si afferma nella lingua sarda. Con semola, formaggio e sapienti mani, si racconterà un cibo che sazia e allieta da tempo immemore.
Nel secondo appuntamento, sabato 24 aprile, si parlerà della pasta: semola, farina e acqua che si vestono a festa, alimentano e sfamano. Sono i calibrati movimenti, che frenetici danzano, o con placida fermezza modellano le forme e restituiscono ataviche conoscenze. Sarà un viaggio nelle Barbagie, nel Campidano, in Gallura, nella Baronia alla scoperta di cibi, di paesaggi che appartengono e identificano un popolo. Riti da condividere e tramandare. Specificare quali tipologie di pasta e descrizione breve delle stesse.
Sabato 29 maggio, si terrà il terzo appuntamento de Narami de coghina, per imparare e conoscere “sa impanada”. Il cibo viaggia, si contamina e si arricchisce. S’impanada è grande o piccola, da monoporzione. E' ripiena di carne, di pesce o di verdure. Si cuoce al forno o si frigge. Lussuriosa sgocciola sugo e si lascia addentare. Nasce nel Campidano, è lugodorese. Traccia percorsi, si inerpica sui monti lascia impronte. Attraversa oceani e mari, ricompare nelle strade di mondi lontani. Ma come si fa e che leggende tradisce. In tutti i laboratori proposti s’include una visita nell’azienda agricola, verrà raccontata la storia di famiglia e si recupereranno i prodotti per poterli trasformare in un piatto della tradizione, che ha una storia e una rappresentazione nella cultura locale. Le giornate si concluderanno con un pranzo nel quale verrà raccontato il cibo e la storia del suo popolo, perché il cibo è vita, è l’elemento primario e necessario. Produrre cibo è sinonimo della cura della terra e del mondo vegetale che la abita. Per seguire l'evento per una o più giornate è necessario prenotarsi (320/9687641 o rita@aziendasamandra.it).
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