Cor
27 aprile 2020
Cecità civile, Santoro: ritardi ingiustificabili
Unione italiana ciechi: Ritardi ingiustificabili nella provincia di Sassari nelle procedure per il riconoscimento dell’esistenza e della permanenza dei requisiti sanitari di cecità civile
SASSARI - «Quella di Sassari è l’unica provincia sarda dove si stanno accumulando ingiustificabili ritardi nelle procedure per il riconoscimento dell’esistenza e della permanenza dei requisiti sanitari di cecità civile. Come sezione Territoriale di Sassari dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti ci uniamo alla denuncia sollevata dal consigliere regionale Antonello Peru, e rivolta ai vertici dell’ATS e dell’AOU di Sassari. Come associazione riceviamo gli elenchi dei soggetti che sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari dalle commissioni mediche in ciascun territorio. Per usare un termine caro ai ciechi, ci «balla l’occhio nel vedere» che in terra sarda sembrano esistere solo tre province - Cagliari, Oristano e Nuoro - dove fino al 31 marzo 2020 si sono regolarmente effettuate le visite dedicate all’accertamento della disabilità visiva. La provincia di Sassari non è pervenuta.
Per questo come Sezione Territoriale dell’UICI di Sassari continuiamo a denunciare i clamorosi ritardi e non più accettabili silenzi dei vertici sanitari sassaresi. In tempi di epidemia a nome di tutti i ciechi e ipovedenti ci auguriamo che la dirigenza di questa provincia sia attraversata da un virus positivo, quello della lungimiranza e della visione». Lo sottolinea con decisione il Presidente UICI-Sassari Franco Santoro (nella foto).
|