Red
15 novembre 2019
A Lanusei, tra castagne e vino nuovo
Alla conferenza stampa di presentazione della Fiera è stato illustrato il programma di un evento che coinvolge tutta la comunità. Questa sera, si comincia con il convegno dedicato alle castagne. Buffet finale su prenotazione
LANUSEI - Sapori, tradizioni e cultura nel programma della “Fiera delle castagne e del vino nuovo”. Da questi (ed altri) cardini prende il via e prosegue per tre giorni l’evento di Lanusei arrivato alla quinta edizione. Il programma dell’appuntamento organizzato dal Centro commerciale naturale Le Falere e patrocinato dal Comune di Lanusei, è stato presentato ieri mattina (giovedì), nella conferenza stampa ufficiale, alla presenza del sindaco Davide Burchi, del vicesindaco Salvatore Zito, dei componenti del Ccn e dell’associazione Agugliastra. «Abbiamo fatto una scelta come amministrazione – ha detto Burchi - che è quella di coinvolgere tutta la popolazione nelle manifestazioni della nostra cittadina e “sollevare l’asticella”, ovvero migliorare la qualità della vita di Lanusei, renderla più bella, più vivibile e più attrattiva. I nostri prodotti agroalimentari sono un punto di riferimento, la Fiera delle castagne e del vino nuovo è una occasione per dare gambe a quella rete che deve coinvolgere tutte le abilità della nostra cittadina». A partire dal convegno curato da Laore e dedicato alle “Castagne e vino nuovo”, in programma oggi, alle 18.30, al Teatro Tonio Dei, Lanusei si presenta sul palcoscenico della Fiera con novità all’insegna dello spettacolo, della cultura e dell’enogastronomia.
Zito, che ha anche la delega alle Attività produttive, ha plaudito alla buona volontà della comunità: «siamo riusciti a coinvolgere più soggetti e più associazioni. E’ evidente che si lavora insieme per riuscire a mettere insieme le migliori energie. Questo ci fa veramente piacere. Quando il nostro mandato finirà sapremo di avere lasciato un gruppo coeso e forte in grado di portare avanti nuove edizioni e nuovi eventi, lo abbiamo fatto valorizzando le nostre risorse locali, questo ci riempie di orgoglio». E la forza delle associazioni organizzatrici si vede dal numero di volontari coinvolti che hanno chiamato a raccolta non solo il Centro commerciale naturale, ma anche la Pro loco, l’Agugliastra e tantissimi volontari che in questi mesi hanno impiegato il loro tempo per portare l’appuntamento ad alti livelli.
“La Fiera si veste di volontariato e impegno – ha dichiarato Marcello Murgia, componente del Ccn – siamo partiti da un’iniziativa che doveva portare allegria in autunno. Era nostra intenzione agire in prospettiva su una risorsa enogastronomica locale. Con l’agenzia Laore abbiamo pensato di fare crescere i nostri produttori. Noi abbiamo aggiunto l’intrattenimento e la consapevolezza di potere fare una manifestazione in cui si potesse respirare una buona atmosfera». «La festa è andata a caratterizzarsi con un numero di volontari che è cresciuto sempre più - ha aggiunto Giorgio Altieri, dell’Associazione Agugliastra - stiamo decuplicando l’intensità degli sforzi di una via che è stata tracciata dal Centro commerciale Le Falere e dal Comune. Noi, come associazione, ci stiamo occupando del coordinamento del “Simposio di scultura”, la nostra idea era quella di creare qualcosa che potesse essere fruibile nel tempo. Il simposio vedrà la realizzazione di alcune opere che rimarranno a Lanusei. La “Wine experience”, con la sommelier professionista, sarà un ulteriore passo verso il salto di qualità che ci auguriamo. Mettere in risalto le produzioni tipiche locali sarà un ottimo obiettivo da raggiungere».
Nella foto: un momento della presentazione
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