ALGHERO - La qualità della vita tende a migliorare, e con essa l'aspettativa. Un dato su tutti: i nati nel 2007 potranno sperare di vivere, in media oltre i cento anni, arrivando anche a 103. Questo emerge dalle ultime ricerche del Cnr. Insomma, se chi nasceva nel 1930 poteva considerarsi fortunato ad aspirare ai 70 di età, i nascituri di questi ultimi e dei prossimi anni potranno vedere oltre un secolo di storia dell'umanità con i propri occhi. Merito delle scoperte continue in campo medico, con progressi nella conoscenza del Dna, con l'introduzione sempre più massiccia delle cellule staminali nella cura di malattie. E soprattutto con la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie, che consente di abbattere notevolmente la soglia di mortalità. «Sulla base delle nuove scoperte l’aspettativa di vita è salita ben sopra i 70 anni in questi ultimi tre decenni e con gli studi sulla genetica e sulle componenti ambientali, si sta tagliando il traguardo dei 103 anni per le donne e dei 97 per gli uomini che nascono nel 2007 -afferma Andrea Angius, genetista e responsabile del laboratorio Shardna, spin-off dell’Istituto di Genetica delle Popolazioni del Cnr di Alghero- ciò grazie alla prevenzione clinica prodotta da studi della genetica che ci consentono di individuare con anticipo rischi di contrarre malattie gravi tra cui obesità e diabete. Negli ultimi due o tre anni, inoltre, sono anche nate nuove metodiche, come i chip del Dna, che permettono di fare lo screening del rischio di contrarre alcune gravi malattie, tra cui molti tumori».