M.P.
12 settembre 2018
Campi di prigionia: Summer school all´Asinara:
La Summer School svoltasi dal 3 al 9 settembre, rientra nell’ambito del più ampio progetto “Antologia dei Dannati dell’Asinara” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
PORTO TORRES - Si è appena concluso all’Asinara la I Summer School – Conflict Archaeology – War Prison Landscapes, organizzata dal Dipartimento di Storia, scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, diretto dal Prof. Marco Milanese. La Scuola, che si svilupperà anche nei prossimi anni, ha l’obbiettivo di porsi nel tempo come luogo di approfondimento e di confronto tra le diverse esperienze nazionali ed internazionali nel campo della Conflict Archaeology.
Un numero molto limitato di partecipanti, con un confine non sempre netto tra docenti e allievi, che ha lo scopo di verificare la fattibilità di costruire un gruppo di ricerca attorno al tema dello sguardo archeologico ai campi di prigionia della prima Guerra Mondiale.
La Summer School svoltasi dal 3 al 9 settembre, rientra nell’ambito del più ampio progetto “Antologia dei Dannati dell’Asinara” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La presenza sull’isola dell’Asinara del più esteso campo di prigionia della prima guerra mondiale e la possibilità di sviluppare in questi luoghi studi e osservazioni sistematiche di taglio archeologico, anche in relazione alle celebrazioni del centenario del primo conflitto mondiale, ha fatto maturare l’idea di una Summer School di studio e ricerca, di taglio interdisciplinare e altamente sperimentale.
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