Red
2 giugno 2018
Il pozzo delle meraviglie: archeologia a Sassari
Domani sera, le sale del Museo archeologico ed etnografico “G.A.Sanna” ospiteranno una conferenza. Verranno al pubblico i primi e significativi risultati degli studi sui materiali faunistici di età medievale
SASSARI - Si terrà domani, domenica 3 giugno, alle 18, “Il pozzo delle meraviglie. Archeologia da Via Satta”, conferenza in programma nelle sale del Museo archeologico ed etnografico “G.A.Sanna” di Sassari, in Via Roma 64. Prevista la partecipazione di docenti dell'Università degli studi di Sassari.
Nell'occasione, saranno presentati al pubblico i primi e significativi risultati degli studi sui materiali faunistici di età medievale, che danno un quadro significativo della vita nella Sassari del Trecento, dall’alimentazione al rapporto con gli animali, alle condizioni igieniche, che attiravano in città una quantità di specie selvatiche. Di particolare interesse il lavoro dell'entomologo forense Stefano Vanin, docente dell’Università di Huddersfield (Gran Bretagna), che ha preso in esame i resti dei ditteri.
Proprio la grande quantità di insetti recuperati e l’incredibile stato di conservazione rendono questo pozzo un ritrovamento unico nel suo genere. Prevista l'illustrazione delle relazioni, oltre che di Vanin, dell'archeologa Laura Biccone, dell'archeozoologa dell'Università di Sassari Barbara Wilkens e dell'entomologa Sandra Cocco.
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