M.V.
10 gennaio 2018
Musei statali sardi, più incassi e visitatori
Nel 2017 quasi 550 mila persone affamate di cultura in Sardegna. Si registra anche un aumento degli incassi del 14%. Introiti per 1.603.360 dai siti statali dell´Isola. I dati del Ministero presieduto da Dario Franceschini

ALGHERO - Numeri in crescita per i musei statali della Sardegna: dai 516.800 visitatori del 2016, si è passati nel 2017 a quota 548.553. Cifre che rappresentano un incremento del 6,1%. Si registra anche un aumento degli incassi del 14%, con introiti che passano dai 1.406.592 euro del 2016 a 1.603.360 euro a fine 2017.
In crescita le aree archeologiche di Tharros a Cabras (114.371 visitatori contro 109.050 del 2016, +4,9%) e di Nora a Pula (74.221, +8,8%). Bene anche il compendio garibaldino di Caprera a La Maddalena (67.747, +5,3%), il museo archeologico nazionale di Cagliari (58.731, +5,2%) e il Castello della Fava a Posada (23.929, +19,1%). Lieve flessione, ma sempre tra i primi otto siti visitati in Sardegna, per il Museo Nazionale Archeologico Etnografico “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari (14.730 -7,5%) e per l'Area Archeologica Anghelo Ruju di Alghero (14.341 -1,7%).
Tra i luoghi della cultura a ingresso gratuito della Sardegna, l'area archeologica "Su Nuraxi" di Barumini è stata visitata da 81.439 persone con un incremento di pubblico del 2,2%. Seguono l'area archeologica "Nuraghe Losa" di Abbasanta con 26.674 visitatori (+18,8%) e l'ipogeo di San Salvatore in Sinis con 11.336 ingressi (+3,9%).
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