La Confcommercio ha convocato un tavolo che metta a confronto i pescatori, con Coldiretti Pesca ed i ristoratori. Infatti, la minor pesca dei primi, rischia di condizionare in modo pesante le vendite dei piatti conditi con i preziosi echinodermi
ALGHERO – Le
scelte della Regione sulla pesca dei ricci di mare, firmate martedì dall'assessore regionale Pier Luigi Caria, potrebbero condizionare pesantemente a livello economico diversi settori. Infatti, i minori quantitativi pescati dai pescatori regolari condizionerebbero in modo ovviamente negativo la loro economia e delle loro famiglie, riducendone anche i consumi, con tutto l'indotto che ne consegue.
Ma la riduzione dei preziosi echinodermi sul mercato, ne aumenterebbero il costo in modo esponenziale. Questo, condizionerebbe in modo negativo anche l'economia dei ristoratori, che acquisterebbero a prezzi superiori, venendo così costretti, a loro volta, a vendere i loro piatti a prezzi ancora maggiori.
O come nel caso di una trentina di ristoratori cagliaritani, li porterebbe addirittura a non preparare più uno dei piatti simbolo della Riviera del corallo. Per questo, Confcommercio ha deciso di convocare un tavolo che, nei prossimi giorni, vedrà sedersi uno davanti all'altro, pescatori regolari (con la Coldiretti Pesca) e ristoratori, per trovare un punto d'incontro comune.