Red
27 ottobre 2017
L´Isola delle Scienze sbarca a Genova
L’Inaf-Oac e Teatro Impossibile varcano il mare: laboratori e teatro alla 15esima edizione del Festival della Scienza di Genova, il più grande evento di divulgazione scientifica in Italia
CAGLIARI – Inaugurata ieri (giovedì), la 15esima edizione del Festival della Scienza di Genova, il più grande evento di divulgazione scientifica in Italia. Inaf-Oac sarà presente con laboratori didattici e spettacoli teatrali in collaborazione con la compagnia cagliaritana Teatro Impossibile. Anche l’Osservatorio astronomico di Cagliari Inaf-Oac parteciperà al Festival. A partire da oggi, con laboratori didattici e spettacoli teatrali, la più importante istituzione astronomica dell’Isola porterà un po’ di Sardegna anche oltremare.
Silvia Casu, ricercatrice e responsabile del settore Divulgazione e Didattica dell’Inaf-Oac, proporrà ai bambini ospiti del Festival, un laboratorio del progetto Inaf Astrokids: la scienza è un gioco da ragazzi, intitolato “Seconda stella a destra”, un percorso didattico sull’orientamento fatto di teorie e soprattutto di osservazioni pratiche. Grazie alla formazione specifica degli animatori locali del festival, il laboratorio sarà replicato otto volte al giorno per cinque giorni, il 27, 29, 31 ottobre e il 2 e 4 novembre, al Museo di Storia naturale di Genova. Grazie all’accordo di partnership con l’Osservatorio, anche la compagnia teatrale Teatro Impossibile di Elio Turno Arthemalle porterà in scena oggi, alle 19, nella Sala Trionfo del Teatro della Tosse a Genova, uno spettacolo intitolato “Io e Ganimede” in cui, in scena con Arthemalle, si esibirà Ignazio Porceddu (anch’egli fisico e ricercatore in Osservatorio) e non mancheranno nella narrazione le emozioni musicali della cantante Rossella Faa accompagnata del chitarrista Giacomo Deiana.
Sottolineare la primaria importanza del Festival genovese rispetto ad altri eventi simili organizzati in molte città italiane, è quasi scontato, eppure, per l’Osservatorio Astronomico di Cagliari ciò rappresenta un traguardo non da poco. È infatti il primo anno che l’Inaf-Oac partecipa a questo appuntamento e lo fa con un impegno lavorativo ed organizzativo non indifferente, anche e soprattutto perché le attività proposte hanno contenuti nuovissimi ed inediti. «Non possiamo che essere orgogliosi che le numerose attività di divulgazione portate avanti dall’Osservatorio Astronomico di Cagliari comincino finalmente a varcare il mare e ad avere una ribalta nazionale prestigiosa come il Festival di Genova», dichiara Casu.
|