P.P.
22 settembre 2017
Tecnologie e sistemi intelligenti a Porto Conte
Nuove tecnologie e sistemi intelligenti: al via ad Alghero una scientific Summer School sui Cyber Physical Systems. La summer school, diretta dalla ricercatrice dell´Università di Sassari Francesca Palumbo, intende dar vita a una comunità coesa di oltre 40 persone
ALGHERO - "Progettare oggetti intelligenti: dall'idea alla realizzazione" - "Designing Cyber Physical Systems-CPS: from concepts to implementation" è il titolo della Scientific Summer School in programma a Porto Conte Ricerche dal 25 al 29 settembre. La summer school, diretta dalla ricercatrice dell'Università di Sassari Francesca Palumbo, intende dar vita a una comunità coesa di oltre 40 persone tra discenti, professori e organizzatori, impegnati in un ambiente di apprendimento intensivo e immersivo per quattro giorni di lezioni frontali e un giorno di sviluppo pratico (il cosiddetto "hands-on day"). I partecipanti avranno la possibilità di far conoscere le proprie attività di ricerca tramite poster e prototipi. La scuola sarà incentrata su una nuovissima categoria di sistemi nel panorama dell'Information and Communication Technology (ICT), chiamati Cyber-Physical Systems (CPS).
«Sono sistemi di sistemi in grado di interagire in modo continuo e autonomo con l'ambiente fisico in cui operano, monitorandolo e reagendo agli stimoli che ricevono da esso e dagli eventuali operatori e utenti», afferma Francesca Palumbo. «Il progetto didattico è pensato per favorire il trasferimento delle conoscenze a una platea internazionale di studenti, in prevalenza dottori di ricerca in ingegneria elettronica e informatica». Sono 25 gli iscritti alla scuola, provenienti da ben 12 Paesi: Italia, Spagna, Francia, Olanda, Giordania, Repubblica Ceca, Albania, Repubblica di Corea (Corea del Sud), Polonia, Grecia, Siria, Israele.
La Summer School è finanziata da Sardegna Ricerche. L'evento sarà animato da una comunità internazionale operante nei settori dell’industria e della ricerca. Tra i partner accademici sarà presente il Prof. Alberto Sangiovanni-Vincentelli (Università della California, Berkeley), molto noto nel settore, cofondatore di aziende leader nel campo della progettazione elettronica come Cadence e Synopsys, presidente del comitato strategico del fondo strategico italiano nonché membro del comitato scientifico del CNR. Parteciperà, inoltre, il Prof. Hironori Kasahara (Università di Waseda, Tokyo) presidente della IEEE Computer Society, la più grande società tecnica di professionisti dell'informatica a livello globale. Dal mondo aziendale interverranno Michael Masin del gruppo di Ingegneria dei Sistemi e IoT di IBM Research di Haifa (Israele), e Danilo Pau del gruppo di tecnologia dei sistemi avanzati di STMicroelectronics con sede ad Agrate Brianza.
Sangiovanni-Vincentelli e Michael Masin, assieme a figure di spicco della scena accademica e industriale in Sardegna, saranno anche protagonisti di una tavola rotonda in programma martedì 26 settembre alle 19.00 nell'aula Magna dell'Università di Sassari, intitolata “Insularità: un limite o un’opportunità per lo sviluppo di nuove tecnologie?”; in questa occasione, esponenti del mondo della ricerca e dell'industria dialogheranno sulle prospettive e le potenzialità della Sardegna nel contesto dei Cyber Physical Systems.
La tavola rotonda testimonia la volontà di contribuire al dibattito pubblico, così come il concorso di idee “I sistemi cognitivi e comunicativi che miglioreranno la nostra vita", aperto alla partecipazione di studenti degli istituti scolastici superiori e dei due atenei sardi. I vincitori potranno presentare la propria idea il 25 settembre a Porto Conte Ricerche, durante la prima giornata della Summer School. La prima edizione della CPS Summer School nasce dalla volontà del team del progetto Cerbero di trasferire le conoscenze acquisite in questi primi nove mesi di attività sin da subito alla comunità accademica e al mondo industriale. La proposta di summer school, poi finanziata da Sardegna Ricerche, è stata scritta e diretta da Francesca Palumbo con la collaborazione di Luca Pulina e Andrea Cereatti, entrambi ricercatori di Uniss, e facenti parte del comitato organizzatore della scuola.
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