M.P.
24 agosto 2017
L´uomo di Neanderthal al museo di Stintino
Che sembianze avevano gli uomini di Neanderthal? Cosa mangiavano? Avevano un linguaggio? E si possono considerare nostri antenati? A queste domande risponderà Luca Bondioli durante la conferenza “I cugini antenati: Neanderthal e noi”, in programma al Museo della Tonnara di Stintino venerdì 25 agosto alle ore 19
STINTINO - Che sembianze avevano gli uomini di Neanderthal? Cosa mangiavano? Avevano un linguaggio? E si possono considerare nostri antenati? A queste domande risponderà Luca Bondioli durante la conferenza “I cugini antenati: Neanderthal e noi”, in programma al Museo della Tonnara di Stintino venerdì 25 agosto alle ore 19. Bondioli, responsabile scientifico del Laboratorio di Antropologia fisica del Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma, affronterà l'argomento partendo dalle conoscenze attuali sull'Uomo di Neanderthal e ripercorrendo le scoperte fatte dal 1800 a oggi.
Ne descriverà la presenza in Europa e il mescolamento con l'Homo Sapiens proveniente dall'Africa. Continuerà col delinearne la fisionomia, sottolineando le somiglianze con l'uomo di oggi, a cominciare dall’elevata capacità cranica e da un'architettura robusta dello scheletro che ricorda quella delle popolazioni moderne adattate a climi freddi.
Ne descriverà, infine, l'alimentazione e il linguaggio. «Racconterò chi erano gli uomini di Neanderthal e cosa sappiamo oggi di loro - dichiara Luca Bondioli - . Scopriremo che pur essendo distanti nel tempo, questi uomini sono più vicini a noi di quanto pensiamo». L'incontro rientra all'interno degli appuntamenti “Scienza al Museo”, momenti di approfondimento e divulgazione su tematiche archeologiche, antropologiche e storiche.
|