M.V.
4 maggio 2017
Ricerca e innovazione: 30 milioni
Lo stanziamento previsto dal Fondo Sviluppo e Coesione inseriti nel Patto per la Sardegna firmato a luglio scorso con il governo. La programmazione è suddivisa in tre tipi di intervento
CAGLIARI - La Giunta punta ancora su ricerca scientifica e innovazione e programma 30 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione inseriti nel Patto per la Sardegna firmato a luglio scorso con il governo. «Ricerca di base e innovazione sono due pilastri della politica di questa Giunta e continuiamo a supportarli in ogni modo possibile», dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci. «Oggi stiamo mettendo a disposizione e programmando 30 milioni, ben consapevoli di quanto sia importante la ricerca, a cominciare da quella di base, e di come l’innovazione sia l’unico vero strumento a nostra disposizione per diventare competitivi a livello internazionale. Dalla ricerca di base parte tutto e attraverso l’innovazione passa tutto» sottolinea Paci.
«Con questi 30 milioni oggi diamo risposte concrete a università ed enti pubblici di ricerca. Risposte che si affiancano agli interventi della legge 7 e a quelli destinati alle imprese attraverso i fondi europei».
La programmazione è suddivisa in tre tipi di intervento.
Promozione della ricerca scientifica attraverso “Progetti di ricerca di base” presentati da università ed enti pubblici di ricerca: a disposizione ci sono 12 milioni che verranno resi disponibili con due bandi, uno da pubblicare subito e un altro entro i prossimi due anni. Finanziamento di progetti strategici di innovazione tecnologica e grandi infrastrutture a supporto del sistema regionale della ricerca, 6 milioni la dotazione finanziaria. Progetti proposti dalle imprese in collaborazione con organismi di ricerca o infrastrutture regionali o da organismi pubblici da realizzarsi nel territorio regionale in collaborazione con il sistema delle PMI regionali, coerenti con la Smart Specialization Strategy (S3), dotazione 12 milioni di euro.
Foto d'archivio
|