Red
23 marzo 2017
Sardegna Ricerca apre le porte di domenica
Il 26 marzo la prima delle tre aperture domenicali del centro visite di Sardegna Ricerche: un ricchissimo programma di attività originali e divertenti per avvicinarsi alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione
CAGLIARI - Costruire buffe macchine che scrivono, oggetti volanti dalle forme più varie per poi provarli nel cilindro del vento, estrarre il proprio DNA per capire come è fatto davvero o sperimentare con la chimica degli alimenti. Sono solo alcune delle attività con cui si cimenterà il pubblico di ogni età nel corso della prima apertura domenica del 10lab, il centro di Sardegna Ricerche per la promozione della cultura scientifica e dell’innovazione. Il 26 marzo dalle 10 alle 18, i visitatori avranno a disposizione, gratuitamente, due laboratori scientifici didattici, lo spazio Atelier per le attività di invenzione e creazione (con la metodologia Tinkering) e una mostra temporanea su scoperte e invenzioni nate quasi per caso: “Effetti collaterali. Errare è umano, approfittarne è scienza”.
Sarà possibile vivere anche gli spazi attorno al centro, nella bellissima riserva naturale di Pula, dove saranno organizzate le cosiddette “gare delle uova” per costruire la torre più alta usando solo le cannucce o il ponte più solido con gli spaghetti, oppure foderare un uovo crudo in modo riuscire a gettarlo dall’alto senza romperlo. Le altre due aperture domenicali sono previste per il 9 e 23 aprile. Il 10lab è lo spazio interattivo per la scienza e l’innovazione di Sardegna Ricerche, creato per favorire l'apprendimento libero e creativo nelle persone di tutte le età. Aperto con nuove offerte a dicembre 2016 il 10lab sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico: è stato già visitato da oltre 2000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che grazie alle attività del centro hanno affinato competenze chiave per affrontare il mondo contemporaneo la capacità di collaborare, il problem solving e il pensiero creativo e divergente. Le prenotazioni hanno già toccato quota 3500.
Il 10lab è gestito da Sardegna Ricerche in collaborazione con SISSA Medialab, società di proprietà della Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati di Trieste. Lo staff del 10lab è composto da professionisti nel campo della comunicazione della scienza e della museologia con una vasta esperienza internazionale. Quattordici giovani laureandi e neolaureati sardi sono stati formati da esperti internazionali per facilitare i laboratori didattici e le attività tinkering.
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