Red
21 marzo 2017
Coccodrilli e squali nella storia di Cagliari
Negli stand i visitatori troveranno postazioni per la sperimentazione virtuale del geo-tour urbano e per esplorare le testimonianze storiche della geologia e della paleontologia di Cagliari, una mostra didattica di fossili e rocce, giochi enigmistici a tema, presentazioni multimediali realizzate da alcuni partner del progetto
CAGLIARI - Giovedì 23 marzo si terrà una giornata di presentazione dei primi risultati del progetto “Coccodrilli, squali e tartarughe. Storie di fossili nell’area urbana di Cagliari”, realizzato dall’Università di Cagliari e premiato con un finanziamento dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Durante l’iniziativa – che avrà luogo nella Sala delle Mostre temporanee della Cittadella dei Musei (dalle 10.30 alle 20) - saranno presentati i primi risultati del progetto dedicato alla scoperta dei fossili ancora osservabili per le vie di Cagliari. Negli stand i visitatori troveranno postazioni per la sperimentazione virtuale del geo-tour urbano e per esplorare le testimonianze storiche (libri, manoscritti, reperti fossili) della geologia e della paleontologia di Cagliari, una mostra didattica di fossili e rocce, giochi enigmistici a tema, presentazioni multimediali realizzate da alcuni partner del progetto. Una App per cellulare e un e-book dedicati a fossili e rocce di Cagliari saranno liberamente scaricabili dal pubblico.
La giornata sarà animata soprattutto da un gruppo di studenti del Liceo Euclide di Cagliari e dell’Istituto di Istruzione superiore di Tortolì. I giovani liceali, per l’occasione, presenteranno una serie di loro realizzazioni (digitali, video-racconti, giochi, rompicapo, ricerche e altro ancora) e guideranno in maniera interattiva i visitatori alla scoperta delle tracce delle forme di vita di milioni e milioni di anni fa presenti nelle strade, sui muri, sui costoni rocciosi e nelle aree verdi della nostra città e del suo circondario. Presenteranno i risultati raggiunti la Sardoa d-library e il Museo Domenico Lovisato dell'Università di Cagliari, il Parco geominerario, storico e ambientale della Sardegna, e gli studenti del Liceo Euclide di Cagliari, del liceo delle scienze applicate e dell'ITC-SIA dell'ITI di Tortolì.
L’Università di Cagliari ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione del progetto a seguito di un concorso nazionale bandito dal MIUR nell’ambito della legge per la valorizzazione del patrimonio museale naturalistico del nostro Paese, e tra le numerosissime proposte di valorizzazione il progetto del nostro Ateneo, redatto dai professori Giancarlo Nonnoi e Gian Luigi Pillola, è risultato non solo meritevole di finanziamento (unico in Sardegna), ma anche quello che ha ottenuto la migliore valutazione da parte della commissione. Alle attività del progetto di valorizzazione e divulgazione della cultura scientifica e del patrimonio museale hanno collaborato, oltre alle scuole su menzionate, anche altri istituti superiori isolani (tra cui, Isili e Iglesias) e il Parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna che ha messo a disposizione del progetto le sue competenze per la produzione di un video-racconto dell’intera esperienza.
Nella foto: Giancarlo Nonnoi
|