Mariangela Pala
4 marzo 2017
Archeologia delle Donne: 8 marzo all´Antiquarium
Con l’iniziativa “L’Archeologia delle Donne” in programma mercoledì 8 marzo alle 17 presso l´Antiquarium Turritano sarà offerta al pubblico la possibilità di ascoltare le testimonianze di donne impegnate nella valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico
PORTO TORRES - Con l’iniziativa “L’Archeologia delle Donne” in programma mercoledì 8 marzo alle 17 presso l'Antiquarium Turritano sarà offerta al pubblico la possibilità di ascoltare le testimonianze di donne impegnate nella valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico. Gli interventi seguiranno un doppio binario: da un lato illustreranno il rapporto tra donne e archeologia, per scoprire, grazie al racconto delle protagoniste, la ricchezza e varietà dei modi in cui si concretizza il contributo femminile per la salvaguardia della nostra identità culturale; dall’altro, mostreranno quale sia il contributo della ricerca archeologica nella ricostruzione della sfera muliebre in età romana, attraverso la presentazione dei materiali esposti nell’Antiquarium.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Porto Torres e la Delegazione Fai di Sassari. Sarà introdotta dalla direttrice del Polo Museale della Sardegna, Giovanna Damiani, prima donna a portare la propria testimonianza al servizio dei Beni Culturali, seguita dall’Assessore alla Cultura del Comune di Porto Torres Alessandra Vetrano e dal Capo delegazione del Fai di Sassari, Maria Teresa Accardo.
Seguiranno due conferenze: la prima, “Archeologia in Italia: una questione di genere”, a cura di Elisa Cella, funzionario per il Polo Museale della Sardegna, presenterà i risultati di una ricerca sull’impiego femminile nel settore archeologico in Italia; la seconda, “Uno sguardo nell’Oltre: divinità femminili protettrici della donna in età romana”, a cura della dottoressa Alessandra La Fragola, illustrerà la statuina fittile di Artemide Bendis aposkopousa, divinità protettrice dei riti di passaggio femminili, restituita dal sepolcro di una bambina del I sec. a.C. e conservata presso l’Antiquarium.
Durante l'incontro saranno anticipate le novità programmate dal Polo Museale per i Musei della Sardegna settentrionale, mettendo in luce il contributo delle dipendenti MiBact alla valorizzazione e tutela del patrimonio archeologico nazionale e turritano; l'attenzione sarà poi rivolta ai materiali dell’Antiquarium legati alla sfera femminile e ai riti di passaggio tra la vita e la morte in età romana, alla luce delle più recenti ricerche di archeologia di genere.
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