Red
29 dicembre 2016
Erriu incontra i sindaci, verso la continuità
Cantieri archeologici e paesaggistici: «Dare seguito alle attività degli operai ex Ati Ifras», auspica l´assessore regionale degli Enti Locali
CAGLIARI - «Occorre dare continuità alle attività svolte dai lavoratori ex Ati Ifras nei cantieri archeologici e paesaggistici. Si tratta di un apporto che in questi anni ha prodotto risultati positivi. Dobbiamo necessariamente dare seguito a questo importante contributo e la Giunta, d’intesa con i sindaci, e in accordo con il Mibact, vuole individuare le opportune soluzioni». Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti Locali Cristiano Erriu durante l’incontro con i primi cittadini di Carbonia, Sant’Antioco, Dorgali, Gonnesa, Santadi e Ballao e con il rappresentante della Soprintendenza ai beni archeologici di Cagliari ed Oristano.
«Nell’attesa che si definisca la procedura per la gara, che individui il nuovo gestore a cui affidare la valorizzazione del patrimonio minerario, non possiamo disperdere le preziose esperienze maturate in questi anni dagli operai che hanno lavorato nei parchi e nelle aree archeologiche e paesaggistici direttamente collegate ai sistemi di promozione culturale di tanti Comuni», ha aggiunto Erriu. I primi cittadini, che hanno preso parte all’incontro, hanno manifestato piena disponibilità a confrontarsi con la Regione Autonoma della Sardegna per definire, in tempi rapidi, la questione.
Nella fase transitoria, è concreta l’ipotesi che Regione, Comuni interessati e Soprintendenza archeologica sottoscrivano una nuova convenzione per la ripresa delle attività. Nei prossimi giorni, verrà effettuata una ricognizione, che riguarderà il numero degli operai e degli archeologi destinati alla tutela e valorizzazione dei parchi e dei cantieri archeologici.
Nella foto: l'assessore regionale Cristiano Erriu
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