S.A.
31 ottobre 2016
Bandi: 725 mln a imprese sarde Parte Roadshow da Sassari
I bandi della Regione mettono in campo 725 milioni di euro con la programmazione unitaria 2014-20. Le imprese potranno partecipare in ciascuna giornata a sessioni tecniche specializzate. A metà novembre si inizia da Sassari
SASSARI - Parte il Roadshow della Regione in tutti i capoluoghi della Sardegna per affiancare le aziende sui temi dell'internazionalizzazione, sostenere le realtà che vogliono aprirsi ai mercati esteri e individuare nuove opportunità di business grazie ai nuovi bandi destinati alle micro, piccole e medie imprese. Pubblico e privato insieme, per valutare opportunità e strumenti di crescita all’interno della Sardegna e sui mercati nazionali e internazionali. Le imprese, dopo un primo confronto con l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, potranno partecipare in ciascuna giornata a sessioni tecniche specializzate, con dirigenti e funzionari del Centro regionale di programmazione, dell’Autorità di gestione del Por Fesr e della Cabina di regia per la gestione unitaria dei fondi. Sono invitati a partecipare anche gli altri esponenti della Giunta competenti. Si parte a metà novembre da Sassari per poi attraversare tutta l’isola con cadenza settimanale.
Bandi. I bandi della Regione mettono in campo 725 milioni di euro con la programmazione unitaria 2014-20 e puntano su procedure rapide, facili, snelle, a sportello. Il primo, pubblicato la scorsa settimana, stanzia 10 milioni per il sostegno alla competitività delle micro, piccole e medie imprese. Le domande potranno essere presentate dal 4 novembre al 31 dicembre 2016. Appena questa prima tranche di risorse sarà esaurita, verrà pubblicato un secondo bando con una nuova dotazione finanziaria: non si tratta dunque di un "click day", le imprese hanno tutto il tempo di predisporre la documentazione, molto semplificata, che viene loro richiesta per partecipare e accedere ai finanziamenti.
Il primo bando pubblicato - Con uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro e dedicato alle aziende operanti da almeno due anni, il primo bando - che sarà rifinanziato appena le risorse saranno esaurite - finanzia gli investimenti materiali e immateriali, i servizi di consulenza e informazione finalizzati a migliorare e far crescere l’impresa. Il valore dei progetti presentati dovrà essere compreso fra un minimo di 15 e un massimo 150mila euro, coperti per almeno il 25% con mezzi propri o finanziamenti di terzi. La forma dell’aiuto regionale è quella della sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, e può coprire tra il 10 e il 70% dei costi ammissibili. Gli interventi finanziabili riguardano opere murarie per ammodernamento e ampliamento, spese di progettazione, lavori per efficientamento energetico, macchinari e attrezzature per la produzione, programmi informatici, brevetti e licenze, compresi i servizi di consulenza per innovazione, introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, piani di marketing, partecipazione a fiere, promozione all’estero. Possono presentare domande le micro, piccole e medie imprese manifatturiere, commerciali, scientifiche e tecniche.
Nella foto: il vicepresidente della Regione Raffaele Paci
|