Mariangela Pala
21 settembre 2016
Dna e scavi: le scoperte sulla Necropoli di via Libio
A Porto Torres sabato 24 settembre alle 17,00, presso la sala del Museo del Porto, in occasione dlle giornate europee del patrimonio, si terrà una conferenza sui lavori di scavo archeologico e di ricerca del Dna, svolti negli ipogei funerari di via Libio 53
PORTO TORRES - A Porto Torres sabato 24 settembre alle 17,00, presso la sala del Museo del Porto, in occasione dlle giornate europee del patrimonio, si terrà una conferenza sui lavori di scavo archeologico e di ricerca del Dna, svolti negli ipogei funerari di via Libio 53. Da marzo a luglio 2016 il personale della sede operativa di Porto Torres della Soprintendenza, diretto da Gabriella Gasperetti, ha svolto l'attività di ricerca archeologica in collaborazione con David e Nikki Kelvin dell’Università di Toronto, i quali hanno curato le operazioni di prelievo dei campioni per la ricerca del Dna.
I ricercatori canadesi hanno stabilito i protocolli d'intervento e istruito il personale tecnico scientifico interno e le collaboratrici archeologhe, Alessandra Loriga e Alessandra Cabras, che stanno proseguendo la formazione specialistica in Canada. L’indagine archeologica in uno degli ipogei si è conclusa il 31 luglio scorso, ma il reale proseguo di questo intervento avverrà con l'analisi dei dati raccolti, che sarà effettuata nei laboratori dell'Università di Toronto.
Questa importante ricerca prevede come laboratorio i siti funerari dell’antica colonia di Turris Libisonis; le analisi del Dna potranno ricostruire le radici della nostra attuale società, fornendo dati relativi ai caratteri genetici degli abitanti della città romana ed evidenziando le interazioni ed i collegamenti con la capitale dell'impero e le altre popolazioni del bacino del mediterraneo. Lo svolgimento della ricerca mira ad evidenziare le patologie sviluppatesi in antico, conoscere le abitudini alimentari della popolazione e stabilire eventuali rapporti di parentela tra gli individui.
Nel rimarcare l’importanza di queste analisi, che vedono il contributo di nuove tecnologie nello sviluppo delle conoscenze sulle popolazioni, si presenta l’esigenza di allargare la base della ricerca, espandendola ad agli altri siti archeologici costituiti da quei particolari monumenti che sono gli ipogei con tombe ad arcosolio, inestimabile patrimonio ancora da scavare, tutelare e rendere fruibile agli utenti. Allo scopo di implementare la ricerca risulta fondamentale il contributo di nuove risorse e l'interazione di altri soggetti, come le istituzioni scolastiche, universitarie, le autorità locali, ma soprattutto i cittadini.
Alla conferenza seguirà la visita guidata alla necropoli di Via Libio 53. Hanno collaborato all’evento la soc. coop. L’Ibis Servizi Culturali e la ditta Gb Costruzioni di Porto Torres.
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