A.B.
16 agosto 2016
Il Grig interviene nelle campagne di Mores
«Uno dei più importanti monumenti megalitici del Mediterraneo è ingabbiato da anni: perché?», chiede Stefano Deliperi, a nome del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
MORES – Il Dolmen di S’Accoveccada (o Sa Coveccada), nelle campagne di Mores, è considerato fra i più importanti nell’area del Mediterraneo E molto probabilmente sarebbe ascrivibile alla Cultura di Ozieri(3500-2900 a.C.). Attualmente, è oggetto di un articolato intervento di restauro e di valorizzazione del paesaggio archeologico, a cura di strutture del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, intervento ben specificato in “Mores (ss)-Progetto di Valorizzazione, salvaguardia del complesso megalitico di Sa Coveccada: intervento conservativo di restauro strutturale e di valorizzazione paesaggistica per la fruizione dell’area archeologica”, (a cura di Paola Basoli Maria Graziella Dettori, Carlo Biliotti, Paola Dui, Carlo Alberto Artizzu e Silvana Fai in Gestione Integrata dei Beni Culturali: la Politica del Restauro, Ferrara, 2011).
«Tuttavia – spiegano i rappresentanti del Grig - ad anni di distanza dall’avvìo dei lavori, lo stato di degrado del cantiere appare abbastanza evidente e i lavori sembrano molto lontani dall’esser conclusi. Il monumento megalitico, bene archeologico tutelato con vincolo culturale e con vincolo paesaggistico, risulta ingabbiato e puntellato, come emerge dalle immagini pubblicate sulla pagina Facebook dell’archeologo Pierluigi Montalbano».
«Fino a quando?», chiede l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus, che ha, quindi, inoltrato una richiesta di informazioni ambientali ed adozione degli opportuni interventi al Ministero per i Beni e Attività culturali e il Turismo, alla Soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio ed il Comune di Mores, finalizzata alla salvaguardia del bene culturale.
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