S.A.
30 giugno 2016
Impianto Tergu: 3,5milioni da Regione
Stanziati 3,5 milioni di euro per l'ampliamento e l'adeguamento dell’impianto trattamento dei rifiuti di Tergu. Conclusione dei lavori previsti nel gennaio 2017
SASSARI - La Giunta Regionale ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata precedentemente dal Comune di Tergu, e sostenuta con fermezza dall’Assemblea Generale dei Sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas, finalizzata ad ottenere dalla RAS il finanziamento di 3,5 milioni di euro necessario per garantire il miglioramento dei livelli di efficacia e efficienza dell’impianto per il trattamento dei rifiuti di Tergu. Adeguamento e miglioramento funzionale al poter ottemperare alle richieste formulate dal Consorzio Nazionale per il Recupero della Plastica (Corepla) e scongiurare il rischio di chiusura del suddetto impianto, con conseguenze nefaste, a livello sociale, dato che il territorio, già duramente provato, avrebbe perso 50 posti di lavoro.
Per effetto della riprogrammazione, da parte della Regione, delle risorse del Piano di Azione Coesione e dell’istituzione di una specifica azione a sostegno dei progetti strategici di rilevanza regionale, il comune dell’Anglona guidato dal sindaco Gian Franco Satta potrà presto avviare gli interventi di ampliamento ed adeguamento dell’impianto di trattamento rifiuti raccolti in forma differenziata, con la certezza di poter rispettare le prescrizioni del Corepla e concludere i lavori entro il termine del 31 gennaio 2017, come richiesto a suo tempo dal Consorzio stesso.
«Sono stato ben lieto di comunicare ai miei colleghi sindaci la decisione assunta dalla Regione, per il nostro territorio è un’ottima notizia – ha affermato il sindaco Satta, che è anche presidente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e Bassa Valle del Coghinas –. Soprattutto è questa la dimostrazione del fatto che dimostra che quando si è coesi e si condividono gli stessi obiettivi, per il bene delle nostre comunità, si possono vincere le battaglie. Con questo finanziamento, che riconosce questo progetto come strategico e rilevante su scala regionale, possiamo migliorare la qualità del lavoro all’interno dell’impianto, possiamo migliorarne la performance sotto il profilo dell’efficacia e dell’efficienza, possiamo tutelare il ciclo virtuoso dei rifiuti nel nord Sardegna, ma soprattutto scongiuriamo la chiusura e difendiamo gli attuali livelli occupazionali».
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