A.B.
6 giugno 2016
Bando: 2,65mln a organizzazioni sarde
Un´opportunità per io giovani e per le organizzazioni culturali del sud. Meno di un mese alla scadenza del bando dedicato alle no profit culturali composte da giovani Under 35
CAGLIARI - C’è tempo fino a venerdì 1 luglio per partecipare al Bando Funder35, promosso da 18 fondazioni e rivolto alle imprese culturali non profit composte da giovani sotto i 35 anni. A disposizione, ci sono 2,65milioni di euro di risorse private per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività. L’iniziativa è dedicata alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc), impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme o nell’ambito dei servizi di supporto alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali.
Sono soggetti caratterizzati spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Organizzazioni operanti in un contesto che impone, dunque, l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato. L’obbiettivo di Funder35 è superare proprio queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. L’iniziativa (nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri, l’Associazione delle fondazioni) attraverso il bando annuale offre alle imprese culturali selezionate un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo e una serie di facilitazioni tra cui l’accesso a servizi di sostegno al credito, grazie al protocollo di intesa Acri – Funder35–Abi siglato a gennaio, e la possibilità di accedere ad una piattaforma di crowdfunding dedicata.
«Protagonisti del bando sono i giovani e la loro passione, un patrimonio fondamentale che non possiamo permetterci di svalutare, e la cultura che nelle sue tantissime forme rappresenta un potentissimo strumento di coesione sociale, nonostante oggi non venga valorizzata e tutelata a sufficienza – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud - Proprio per questo Funder35 è un’opportunità importante, aperta finalmente anche alle imprese culturali non profit del Sud. Un’occasione di crescita e sviluppo per realtà troppo spesso costrette ad affrontare difficoltà enormi, economiche e non solo». I territori coinvolti dal Bando sono le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.
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