S.A.
23 maggio 2016
Pili ritorna su Monte Prama «Sito trasformato in un campo»
La nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili che ha annunciato un´interrogazione urgente alla Camera: Il sito archeologico più importante dell´Isola trasformato in un campo incolto dove la negligenza di Stato la fa da padrona
ORISTANO - «Il sito archeologico più importante della Sardegna abbandonato a se stesso, incuria e degrado ovunque. La collina dei Giganti di Mont'e Prama, nell'Oristanese, è uno scandalo nazionale. E nel frattempo la soprintendenza nega l'uso del georadar dell'università di Cagliari e l'ausilio dei professori sardi che avevano scoperto il giacimento di Mont'e Prama».
La nuova denuncia del deputato di Unidos Mauro Pili che ha annunciato un'interrogazione urgente alla Camera. «Il sito archeologico più importante dell'Isola trasformato in un campo incolto dove la negligenza di Stato la fa da padrona. Erbacce alte metri, scavi indistinguibili, un degrado senza precedenti - ha sottolineato il parlamentare sardo - per un sito ritenuto il più rilevante della storia del Mediterraneo. Il triste spettacolo di abbandono e degrado che si presenta a chi si reca nel sito lascia esterrefatti».
«Le passeggiate di ministri e sottosegretari si sono rivelate una farsa che oggi risuonano come una vera e propria presa in giro per la grande storia nascosta in quel sito. Altro che valorizzazione o gestione provvisoria del sito. Un luogo simbolo, la culla potenziale della nuova rinascita della civiltà nuragica e prenuragica, trattato alla stregua di una discarica» incalza l'ex presidente della Regione. «E' un atto criminale di cui questo governo - ha concluso Pili - e questa regione ne sono direttamente responsabili. Se fossimo dinanzi ad un governo serio il ministro Franceschini e tutti i responsabili della regione si dovrebbero dimettere per manifesta negligenza visto lo stato di abbandono in cui versa il cantiere di scavo».
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