S.A.
19 maggio 2016
Sub robot studia città fenicia Othoca riemerge da Santa Giusta
Da lunedì il macchinario ha percorso una superficie di circa un km quadrato all´interno della quale negli anni scorsi gli archeologi della Soprintendenza e dell´Università di Cagliari avevano individuato, a circa 600 metri dall´attuale linea di costa, un imponente giacimento di anfore risalenti al periodo tra il settimo e il secondo secolo a.C.
SANTA GIUSTA - A Santa Giusta un robot acquatico equipaggiato con un ecoscandaglio è al lavoro da qualche giorno nei fondali dello stagno per ricostruire la storia geologica e scoprire qualche elemento sull'antica città fenicia di Othoca.
Da lunedì il macchinario ha percorso una superficie di circa un km quadrato all'interno della quale negli anni scorsi gli archeologi della Soprintendenza e dell'Università di Cagliari avevano individuato, a circa 600 metri dall'attuale linea di costa, un imponente giacimento di anfore risalenti al periodo tra il settimo e il secondo secolo a.C.. L'arrivo del robot è frutto della collaborazione tra i centri di ricerca del Cnr, l'Iamc di Torregrande, l'Isram, il Consorzio Ambiente di Bologna, la Soprintendenza ai Beni archeologici, l'Ateneo di Cagliari e il comune di Santa Giusta.
I dati raccolti in questi giorni sarà ora valutata dagli archeologi. L'obiettivo è che analizzando la stratigrafia del fondale gli esperti possano risalire alla linea di costa di 2500 anni fa, riuscendo a scoprire nuovi reperti.
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