S.A.
5 maggio 2016
Povertà e inclusione: 350 mln per i sardi
La delibera approvata dalla giunta regionale riunisce tutti gli interventi che la Regione mette in campo con i vari assessorati coinvolti
CAGLIARI - Oltre 350 milioni di euro - e 950 nel triennio - per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale. È la dotazione finanziaria della delibera “Una società inclusiva”, approvata dalla Giunta regionale nella sua ultima riunione e presentata oggi dal presidente Pigliaru, insieme agli assessori Luigi Arru (Sanità) e Virginia Mura (Lavoro).
Il documento, adottato con il metodo della Programmazione unitaria 2014-2020 (Programma di intervento 7 - Inclusione Sociale), riunisce tutti gli interventi che la Regione mette in campo con i vari assessorati coinvolti: Programmazione e Bilancio, Lavoro e Formazione, Agricoltura e riforma agropastorale, Sanità e Politiche sociali, Pubblica Istruzione e Lavori Pubblici. Le risorse sono per la maggior parte di provenienza regionale (237,8 milioni), a seguire statali (59,4 milioni) ed europee (53,5 milioni).
L’incontro con i giornalisti si è focalizzato anche su un secondo provvedimento adottato dall’esecutivo, connesso con il tema dell’inclusione sociale: il “Piano regionale 2016 per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati”. Il documento, che affronta in modo organico le problematiche connesse con il fenomeno, è frutto anch’esso di un lavoro congiunto di tutti i settori dell’amministrazione regionale coinvolti, coordinati da Angela Quaquero, delegata del Presidente per le questioni relative ai migranti.
Nella foto: un momento della conferenza stampa
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