A.B.
30 aprile 2016
La Sardegna alla fiera tecnologica di Shanghai
La fiera internazionale è dedicata alle città intelligenti. Crs4 ed Università degli Studi di Cagliari hanno presentato il progetto Cagliari Port 2020
CAGLIARI - Crs4 ed Università degli Studi di Cagliari insieme per la quarta edizione della “China (Shanghai) International Technology Fair”, tenutasi a Shanghai dal 21 al 23 aprile, per presentare “Cagliari Port 2020”, il progetto dedicato ad una gestione “intelligente” dei flussi di passeggeri e merci tra il sistema portuale di Cagliari ed il contesto cittadino e metropolitano. La quarta edizione della manifestazione cinese si è focalizzata sui temi dello sviluppo guidato dall’innovazione, sulla protezione della proprietà intellettuale e sulla promozione commerciale delle soluzioni ad alta tecnologia. L’Italia, rappresentata dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, ha partecipato alla manifestazione in qualità di Paese ospite d’onore, presentando dieci dei suoi migliori progetti nazionali dedicati alle città intelligenti (smart cities). A rappresentare il progetto Cagliari Port 2020 erano presenti Carlino Casari (del Crs4 e responsabile scientifico del progetto), Daniele Giusto (dell'Università di Cagliari) ed Anna Alaimo (di Vitrociset Spa).
Il progetto ha suscitato grande interesse, non solo in merito alle tematiche specifiche del progetto, ma anche in merito ad eventuali scambi di conoscenze su tematiche più generali, quali la mobilità e la sostenibilità ambientale, nonché per possibili collaborazioni che prevedano l’utilizzo di tecnologie e soluzioni dell’Internet degli Oggetti. Tecnologie queste, che permettono di sviluppare soluzioni pervasive ed a bassissimo costo per la creazione di ambienti intelligenti su cui basare la costruzione delle smart cities (città intelligenti) di domani. Questo tipo di soluzioni tecnologiche ben si sposa con la realtà manifatturiera cinese, che ragiona in termini di componenti tecnologiche a basso costo da produrre in grandi quantità. Lo sviluppo ed il consolidamento delle relazioni con queste realtà rappresenta un’opportunità unica per il comparto Ict della Sardegna, per dare un seguito ai grandi investimenti in ricerca degli ultimi anni, attraverso la trasformazione dei prototipi e dimostratori più maturi, in prodotti da distribuire su scala globale.
Lo scopo del progetto è quello di sviluppare un sistema per la realizzazione di alcune piattaforme. La partecipazione della delegazione sarda all’evento si è articolata in momenti di natura istituzionale, dedicati alla cooperazione bilaterale scientifico-tecnologica ed economica ed all’internazionalizzazione delle aziende italiane in Cina, nonché in diversi momenti orientati ad incontri tra imprese, università e centri di ricerca. supporto dell’ecosistema logistico afferente la portualità dell'area metropolitana di Cagliari, in particolare per le attività legate al Porto industriale per i flussi delle merci e per quelle legate allo sviluppo del Terminal Crociere per i flussi di passeggeri e turisti. Il progetto, della durata di quattro anni a partire dal 2014, e finanziato dal Miur per un ammontare di 9milioni di euro, è stato sviluppato da un consorzio che vede la partecipazione di grandi imprese quali Vitrociset, Ctm, Cict International; organismi di ricerca sono l'Università di Cagliari e Crs4; Pmi sono Teletron Euroricerche, Click&Find e 4cMultimedia. Tra i soggetti istituzionali, il Comune di Cagliari e l’Autorità Portuale di Cagliari.
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