S.A.
19 aprile 2016
Al via bando Venture Capital 10 milioni per le start-up
Si tratta di una misura che prevede il co-investimento con investitori privati in imprese che hanno bisogno di un sostegno finanziario per lo studio del progetto iniziale, per lo sviluppo dei prodotti e la prima fase della commercializzazione
ORISTANO - Diventa finalmente operativo uno degli strumenti più importanti istituiti dalla Giunta per attrarre investitori privati che vogliono scommettere sulle imprese innovative localizzate o disposte a localizzarsi in Sardegna. È stato pubblicato, infatti, il bando del Venture Capital che prevede un fondo regionale da 10 milioni di euro per acquisire partecipazioni dirette in imprese innovative. Lo rende noto l’assessorato dell’Industria, Servizio di sviluppo attività produttive, ricerca industriale e innovazione tecnologica.
A partire dal 27 aprile sono aperti i termini per presentare le domande per l’accesso agli interventi del Fondo che sarà gestito dalla SFIRS. Si tratta di una misura che prevede il co-investimento con investitori privati in imprese che hanno bisogno di un sostegno finanziario per lo studio del progetto iniziale, per lo sviluppo dei prodotti e la prima fase della commercializzazione. L’obiettivo è aumentare la capacità produttiva delle imprese attraverso la realizzazione di un programma di innovazione tecnologica. I beneficiari dovranno avere sede operativa in Sardegna al momento del versamento delle risorse per acquisire la partecipazione. Il bando sarà attivo fino a esaurimento delle risorse finanziarie o al termine del periodo di programmazione 2014-2020.
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È un’iniziativa importante che guarda al futuro, alle imprese giovani, innovative e con un mercato potenzialmente enorme», ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras. La partecipazione diretta acquisita dall’investitore privato e dal Fondo regionale non potrà superare complessivamente il 49 per cento del capitale sociale dell’impresa beneficiaria per un importo minimo di 150 mila euro e un massimo di 1 milione di euro. La misura sarà temporanea in quanto dovrà essere dismessa al massimo dopo cinque anni dalla data della relativa assunzione.
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