Mariangela Pala
22 marzo 2016
Necropoli di Turris Libisonis: scoperto scheletro di una bimba
Lo scheletro di una bambina dell´apparente età di quattro o cinque anni al massimo è stato rinvenuto questa mattina all’interno di una tomba della Necropoli orientale dell’antica colonia di Turris Libisonis, situata in via Libio
PORTO TORRES - Lo scheletro di una bambina dell'apparente età di quattro o cinque anni al massimo – come si presume dal dente da latte recuperato - è stato rinvenuto questa mattina all’interno di una tomba della Necropoli orientale dell’antica colonia di Turris Libisonis, situata in via Libio, sotto le mura di una palazzina di proprietà privata. Al suo fianco, come da corredo funebre, un’ampolla di vetro contenete unguenti.
Il complesso funerario di via Libio, scoperto quindici anni fa, risale molto probabilmente al terzo secolo dopo Cristo, e grazie ad un accordo tra gli imprenditori Bruzzi e la Soprintendenza archeologica della Sardegna che ha ripreso gli scavi il 21 marzo, è stato oggetto di indagine e restauro con l’obiettivo di renderlo fruibile al pubblico. I monumenti ipogei rinvenuti tra via Libio e via Ponte Romano sono costituiti da tombe ad arcosolio, dove nei giorni scorsi, nella sepoltura parzialmente scavata dalla Soprintendenza, sono stati ritrovati a corredo del defunto materiali fittili (ceramiche) e monili consistenti in orecchini d’oro.
Tutti elementi che rivelano l’appartenenza di alcune sepolture a famiglie tra le più agiate a Porto Torres, come testimoniano le decorazioni dell’intero monumento ipogeo di notevole ampiezza, caratterizzato da decorazioni con intonaci dipinti all’interno dei riquadri raffiguranti gare di bighe e quadribighe del circo di Turris Libisonis. I resti della Necropoli potranno essere visitati in occasione della manifestazione di Monumenti Aperti, prevista per il 21 e 22 maggio.
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