A.B.
4 febbraio 2016
Incentivi imprese: bandi più snelli
Scelte condivise con sindacati ed imprese. «Basta burocrazia eccessiva che fa scappare gli investitori», dichiara il vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna Raffaele Paci
CAGLIARI - Parola d'ordine: semplificare. E condividere con rappresentanti istituzionali, sindacali ed imprenditoriali le procedure per mettere in campo 500milioni di euro destinati alle imprese in Sardegna, la quota europea dei 725 deliberati il 23 settembre dalla Giunta Regionale. Nella sala anfiteatro di Via Roma, a Cagliari, l'assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci ha presentato questa sera (giovedì) l'ipotesi di direttive di attuazione degli incentivi alle imprese per la programmazione 2014-2020, chiedendo a sindacati, imprese, amministratori di contribuire ad incrementarle e se necessario migliorarle prima della approvazione definitiva in Giunta. «Puntiamo su procedure rapide, facili, snelle, a sportello e non più su bandi che restano aperti per anni e per essere certi che il percorso sia corretto lo stiamo condividendo oggi con tutti i soggetti interessati - ha detto Paci - Vogliamo che le nostre imprese abbiano certezze e possano investire con tranquillità, ottenere i giusti finanziamenti e cominciare a rilanciare economia e occupazione».
Dopo l'approvazione delle direttive in Giunta ed un passaggio nella Commissione competente del Consiglio Regionale, il primo bando pilota destinato al Sulcis sarà pronto a fine febbraio e, a seguire da marzo, i bandi per le varie tipologie d'impresa, dalle micro alle grandi. Istruttoria e gestione dei fondi sarà affidata alla Sfirs, anche per garantire un segno di discontinuità rispetto ad esperienze del passato non positive. «Al centro di questo intervento c'è l'impresa che fa investimenti, mette in gioco capitale, rischia e crea nuova occupazione - ha sottolineato il vicepresidente della Regione – Quindi, non pensiamo per settori, perché un'impresa è un'impresa e noi con questo intervento così importante vogliamo favorirne la competitività, l'internazionalizzazione, gli investimenti, la filiera e le reti d'impresa. Ovviamente, come disposto dall'Europa, non ci sono chimica, carbonifero e siderurgico e noi, da parte nostra, abbiamo i nostri settori di strategia intelligente, la cosiddetta S3, quindi agroalimentare, turismo, aerospazio, information tecnology. Poi prevediamo di fare, all'interno della programmazione territoriale, bandi specifici: dopo aver ascoltato i progetti di sviluppo delle comunità e delle imprese, faremo bandi che si rivolgano ai settori e ai territori che hanno fatto nascere quei particolari progetti. Insomma, vogliamo dare a tutte le imprese che hanno voglia di investire in Sardegna la possibilità di farlo».
Nella sala anfiteatro, con Paci, anche gli assessori regionali del Lavoro Virginia Mura e del Turismo ed Artigianato Francesco Morandi, il direttore del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu e rappresentanti degli altri Assessorati (Industria, Agricoltura e Pubblica Istruzione) coinvolti nella Cabina di regia per la Programmazione Unitaria dei fondi che ha elaborato la delibera con gli incentivi alle imprese. Ormai consolidato il principio alla base del lavoro della Cabina di Regia, programmare tutte insieme le risorse disponibili (europee, nazionali e regionali) destinandole ad un settore nella sua interezza e per tutta la durata della programmazione, cardine su cui, come l'anno scorso, ruota l'intera manovra finanziaria della Giunta Pigliaru.
Prevede il passaggio graduale da strumenti tradizionali a strumenti finanziari e forme miste di agevolazione in grado di migliorare la struttura finanziaria delle imprese ed attrarre investitori privati ed intermediari finanziari. È stato istituito un Fondo di competitività e sono standardizzate tipologie di intervento e procedure, con una piattaforma informatica unica per la selezione dei destinatari. Dopo la riunione di oggi, tutti i soggetti interessati e coinvolti potranno inviare per iscritto al Crp entro mercoledì 10 febbraio le loro osservazioni e proposte sulle direttive di attuazione degli incentivi alle imprese. Fatte le integrazioni ritenute opportune, la settimana successiva è prevista l'approvazione in Giunta. «Vogliamo aiutare tutte le imprese, di tutti i settori e di tutte le dimensioni, imprese che devono puntare all'innovazione e all'internazionalizzazione, perché non si può continuare a pensare solo ai piccoli, affaticati mercati locali quando là fuori c'è un intero mondo potenzialmente interessato ai nostri prodotti. E allora basta con i chili di documenti per riuscire a ottenere, forse, un finanziamento - ha concluso l'assessore Paci - Basta con le procedure farraginose che facevano scappare i buoni imprenditori: non ce lo possiamo più permettere».
Nella foto: il vicepresidente regionale Raffaele Paci
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