S.A.
15 dicembre 2015
Sassari-Alghero-Porto Torres Infrastrutture per 7,5 milioni
Le risorse messe a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico provengono dall´accordo raggiunto a seguito del contenzioso legale portato avanti nel precedente mandato dall´amministrazione provinciale sulle risorse residue del Contratto d´area
SASSARI - Un protocollo d'intesa per la realizzazione di infrastrutture nelle aree industriali del nordovest Sardegna, con un impegno finanziario di 7,5 milioni di euro, e' stato siglato questo pomeriggio alla Presidenza del Consiglio dei ministri, a Roma. L'accordo e' stato firmato dal responsabile unico del Contratto d'area, l'amministratore straordinario della Provincia Guido Sechi, insieme a Pasquale Taula, presidente del Consorzio Industriale Provinciale, quale soggetto attuatore, e dai sindaci dei Comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres.
Le risorse messe a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico provengono dall'accordo raggiunto a seguito del contenzioso legale portato avanti nel precedente mandato dall'amministrazione provinciale sulle risorse residue del Contratto d'area. Sull'intesa siglata oggi, il presidente del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, Pasquale Taula, ha detto: «I progetti sono strategici non soltanto per i Comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres, soci con la Provincia del Consorzio, ma superano i territori di riferimento costituendosi come vere e proprie intese di Area vasta. Il Consorzio industriale provinciale di Sassari, indicato come soggetto attuatore, si impegnera' fin da subito perche' i progetti vedano la luce il prima possibile, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo della Sardegna nordoccidentale».
Si tratta di opere infrastrutturali immediatamente cantierabili per accelerare lo sviluppo del territorio e consentire la creazione di nuove attività. Con un investimento di poco superiore a tre milioni di euro verra' realizzato presso il cosiddetto "pontile ASI", nel porto industriale di Porto Torres, un terminale per il carico e lo scarico di Gas naturale liquefatto (Gnl), primo intervento di un progetto piu' ampio che prevede la costruzione di un impianto modulare per lo stoccaggio del Gas. Con la realizzazione di questa infrastruttura, di cui il Consorzio industriale provinciale di Sassari si sta facendo promotore, verranno poste le condizioni per risolvere rapidamente il problema dell'assenza del metano, garantendo un mercato concorrenziale tra i diversi importatori e venditori di gas che potranno noleggiare i servizi del terminal, candidando quindi lo scalo turritano a diventare uno dei primi porti italiani per l'approvvigionamento dei combustibili a basso impatto ambientale.
|