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Editoriali
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18/11/2021
Quattro agenti di custodia del carcere di Alghero persero la vita nel tentativo di evitare l’evasione di sei ergastolani. Un fatto drammatico, vissuto con grande partecipazione dalla cittadinanza: alle ore 3.45 i quattro agenti appena entrati in una cella a più posti per un normale controllo, furono improvvisamente aggrediti dai detenuti armati di coltelli. I reclusi, impossessatisi delle chiavi della cella avevano tentato di scappare, ma gli agenti, agendo con coraggio, tentarono di bloccare la fuga. Due agenti rimasero feriti mentre altri quattro vennero assassinati: il vicebrigadiere Ettore Scalas, le guardie scelte Paolo Pittalis, Giovanni Banchiddu e la guardia Ugo Cariddi che morì il giorno dopo per le gravi ferite riportate. A mos veure, a demà
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17/11/2021
Antonio Era morì a Sassari in questa data. Fu uno studioso e ricercatore, ma anche politico (il 10 maggio 1949, nelle elezioni del primo Consiglio regionale della Sardegna, fu eletto consigliere nella lista del Partito nazionale monarchico). Studiò giurisprudenza, ma sin dai suoi primi lavori Era presentava interessi per la storia della Sardegna. Ha pubblicato dei volumi a seguito di anni di ricerche nell’Archivio del Comune di Alghero, che riguardano le raccolte di carte specialmente di re aragonesi e spagnoli. Traspare la grande passione di Era per la ricerca archivistica che caratterizzerà i suoi successivi studi di storia giuridica sarda. Fu inoltre docente di Storia delle istituzioni giuridiche ed economiche della Sardegna presso la facoltà di Giurisprudenza di Sassari. A mos veure, a demà
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16/11/2021
È la data che riporta all’insediamento catalano per effetto delle condizioni di pace dopo l’assedio di Pietro IV d’Aragona alla città guidata dai Doria. Per ottenere Alghero, il Cerimonioso introduce in città coloni catalani. A mos veure, a demà
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15/11/2021
La Conferenza generale dell’Unesco ha dichiarato il 23 aprile “Giorno internazionale del libro e dei diritti d’autore”, ma in quella data si festeggia anche San Jordi, patrono della Catalogna ed il “giorno degli innamorati” e, per questo, fin dal 15esimo Secolo, si usa regalare una rosa rossa all’innamorata e, dal 1925, un libro. In questo modo, la giornata del 23 aprile, per i catalani, viene identificata anche come “Dia del llibre i de la rosa”. Questa tradizione è stata importata in città dalla fine degli Anni Novanta e festeggiata con diverse iniziative da parte delle associazioni locali. A mos veure, a demà
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14/11/2021
È stato firmato ad Alghero dall´allora ministro dell’Energia della Repubblica di Algeria Chakib Khelil e del ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani alla presenza del Presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e del Presidente del consiglio italiano Romano Prodi, l’accordo intergovernativo fra Italia e Algeria per lo sviluppo del gasdotto Galsi per collegare l’Algeria all’Italia attraverso la Sardegna. Un gasdotto di circa 900 chilometri, di cui circa 600 offshore, raggiungendo profondità massime di circa 2800 metri fra i due paesi. A mos veure, a demà
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13/11/2021
Data della firma della cosiddetta “Pace di Alghero” (seguita da quella di Sanluri) tra l’Aragona e il Giudice Mariano che, in quest’occasione , ottenne parecchi degli obiettivi per cui aveva provocato la rivolta, cioè l´autonomia del giudicato e la libertà di commercio dai porti arborensi. Pietro IV poté invece prendere possesso di Alghero: l´originaria popolazione sardo-ligure, essendo filo-genovese, venne successivamente poi “sostituita” da coloni catalani. A mos veure, a demà
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12/11/2021
Data della morte del vescovo di Alghero Pietro Raffaele Arduino. Da Vescovo di Alghero diede vita a molte opere pie e sociali e contribuì inoltre alla costituzione del Monte Granatico. Nel 1848 ampliò il Palazzo vescovi, arricchì la chiesa di Valverde con una tappezzeria in damasco e una veste sacra (pianeta) di tela in argento ricamata d’oro e fece costruire inoltre l’altare nella cappella di san Carlo Borromeo in Cattedrale. A questo Vescovo si deve la stesura di un catechismo in lingua algherese, il “Petit Compendi de la Doctrina Cristiana”, stampato a Cagliari nel 1850. A mos veure, a demà
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11/11/2021
Nasce Alguer.it, primo Quotidiano online della Regione Sardegna. Erano le 17,45 di una sera piovosa, quando il server ha rilasciato la prima versione di quello che oggi è un sistema editoriale all´avanguardia e uno dei siti d´informazione più visitati dell´Isola, tra i quotidiani locali nazionali più popolari. Una piattaforma completa che cerca di rimanere al passo con i tempi, impreziosita con la nascita della sezione video, Alguer.tv e Alguer.cat, il primo Quotidiano nazionale in Catalano di Alghero. A mos veure, a demà
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10/11/2021
Nasce Angela Sussarello Boyl, la badessa fondatrice del monastero sassarese di Santa Chiara. Fu eletta badessa poco prima del suo trasferimento ad Alghero. Nel 1628 Angela Sussarello, erede di una nobile famiglia, rinunciò ai suoi diritti feudali per prender i voti. Il suo nome comparve per l’ultima volta nella documentazione ecclesiastica nel 1675. A mos veure, a demà
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9/11/2021
Muore Moreno Cecchini: all´età di 71 anni, era un simbolo della città di Alghero. Consigliere comunale e assessore della città, giocatore nella storica Pallacanestro Alghero, il cuoco è stato un simbolo della Riviera del Corallo. Con la famiglia Cecchini nasce il rinomato ristorante “La Lepanto”, nel 1949, prima ristorante, gelateria e albergo ed è stato un locale-simbolo nella stagione del boom turistico catalano a partire dagli anni ’60. E´ proprio Moreno a consolidare la meritata fama nazionale ed internazionale, grazie ai prestigiosi premi vinti (in particolare per la celebre “aragosta alla catalana”) nonché ai numerosi libri scritti dallo Chef. Originario di Lucca ma algherese di adozione, è stato a lungo il porta bandiera della grande cucina della Sardegna soprattutto in quella di mare. A mos veure, a demà
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22 novembre 22 novembre 22 novembre
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