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Editoriali
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29/9/2021
Festa di San Michele, patrono della città di Alghero. I festeggiamenti in onore di Sant Miquel, iniziano ogni anno a fine settembre. Al programma religioso con le celebrazioni nella chiesa di San Michele e la Messa solenne in Cattedrale presieduta dal Vescovo, da qualche anno si affianca la festa della città. Il centro storico si trasforma in un immenso spazio teatrale, le strade e le piazze ospitano spettacoli teatrali e musicali, mostre e rassegne enogastronomiche. A mos veure, a demà
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28/9/2021
La Biblioteca comunale di Alghero venne intitolata a Rafael Sari, popolare poeta e scrittore in lingua algherese. Oggi, la biblioteca si trova nell’ex chiesa di Santa Chiara, un immobile di grande valore che fu parte sostanziale del monastero di clausura delle Suore Isabelline istituito nel 1647; nel 1868 l’intero complesso diventò proprietà del Comune, che nel 1870 lo trasformò in ospedale civile mantenendo tali caratteristiche fino al 1970. L’immobile è stato restaurato e oggi l’attuale biblioteca del Mediterraneo congiunge la Biblioteca comunale Rafael Sari e quella del Dipartimento di Architettura “Fernando Clemente”. A mos veure, a demà.
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27/9/2021
Fine settimana da paura, meteorologicamente parlando, su tutto il territorio di Alghero e del nord ovest dell´isola. Forti venti e temporali con la chiusura al pubblico del Cimitero comunale, dei parchi e di tutte le aree verdi in città. Interdetti il Parco Tarragona, Rafael Caria, i Giardini Giuseppe Manno e i Giardini la Lepanto Cecchini ed il Parco Mons. Hemmerle; A Fertilia chiusura per il Parco Giochi di Via Spalato e tutte le aree pinetate di Fertilia e di Alghero. A mos veure, a demà
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26/9/2021
Gemellaggio della città di Alghero con Encamp, città situata a 1266 metri d’altezza sul livello del mare nel cuore del principato di Andorra. In realtà è del 12 aprile 2003 ad Encamp la prima firma del gemellaggio tra la cittadina andorrana e Alghero che ratifica l’evento in città con la firma del 26 settembre 2003 nel palazzo comunale di via Columbano.
A mos veure, a demà
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25/9/2021
Ad Alghero, per timore che l’epidemia di colera scoppiata sulle coste francesi giungesse anche in città, in questa data, durante un’adunanza del Consiglio Comunale si deliberò di poter utilizzare in concessione gratuita o con poca spesa, il Convento di Sant’Agostino per destinano ad uso di pubblico lazzaretto per il ricovero degli ammalati in caso d’invasione di malattie epidemiche. A mos veure. A demà
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24/9/2021
Il porto di Alghero vide il periodo più fiorente durante la dominazione catalana. I traffici si intensificarono particolarmente grazie ad una disposizione di Pietro IV d’Aragona del 24 settembre 1384, confermata dai suoi successori, la quale stabili che tutte le barche che transitavano nei luoghi compresi fra Capo Marargiu e Castelsardo, dovevano fare scalo e carico esclusivamente ad Alghero. In seguito, con la fine della dominazione spagnola, il porto iniziò la sua decadenza e i mercanti scelsero come loro scalo principale Porto Torres data la sua più favorevole posizione geografica. A mos veure, a demà.
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23/9/2021
La città di Alghero si conferma protagonista del cinema. La promozione del territorio passa anche attraverso la fiction: così Alghero coglie al balzo la grande occasione fornita dalla Cross Production che, per la Rai, produce la serie televisiva “Il cacciatore” con protagonista Francesco Montanari, uno dei più apprezzati attori italiani. La Riviera del Corallo è stata la scenografia naturale del quinto episodio della terza stagione de "Il cacciatore". Le riprese si svolgeranno dal 21 al 29 settembre 2021. A mos veure, a demà
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22/9/2021
Gemellaggio della città di Alghero con Tarragona. I primi documenti furono firmati in questa data dal Sindaco Giovanni Maria Pinna e i successivi furono siglati dal Sindaco Cadoni. Dal 9 all’11 ottobre 1976 si svolsero le cerimonie ufficiali di gemellaggio, durante le quali le due città erano rappresentate dal Sindaco Salvatore Piccioni e dall’Alcalde Esteban Banús Fernandez. A mos veure, a demà
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21/9/2021
Seguendo l’esempio di altre nazioni europee, anche in Italia si celebrarono delle giornate di propaganda antitubercolare ed igienica che presero il nome di Festa del fiore, durante le quali si vendevano nelle piazze fiori di stoffa e si distribuiva materiale d’informazione igienica. Per la Festa del fiore del settembre 1929 furono inviate ad Alghero 200 rose artificiali, 200 rosette e 200 violette e si tenne una conferenza dell’ufficiale sanitario durante la quale fu proiettato gratuitamente un film sulla tubercolosi. A partire dal 1931 le Campagne Antitubercolari vennero potenziate con la vendita, da Pasqua a Pentecoste, del francobollo antitubercolare. A mos veure, a demà
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20/9/2021
Arriva ad Alghero Eduard Toda, giovane diplomatico inviato in Sardegna. Nessuno avrebbe mai immaginato che quella visita avrebbe riavvicinato la città di Alghero con la Catalogna, rafforzando i legami culturali e linguistici. Toda a fine maggio era arrivato a Cagliari come console spagnolo e durante la sua visita ad Alghero prese contatto con le autorità locali, visitò gli archivi e conobbe i rappresentanti del mondo culturale algherese, come Josep Frank, Jona De Giorgio i Vitelli, il Sindaco Rafael Casu, il bibliotecario Esteve Bolasco, Miquel Bruno, i fratelli Ea e il prete Salvador Satta. A mos veure, a demà
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22 novembre 20 novembre 22 novembre
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