A.B.
12 dicembre 2015
La Fototeca di Sardegna entra nelle scuole
Come si viveva nel primo Novecento sardo? Oltre mille studenti a lezione di storia con le immagini d´archivio. L´iniziativa è promossa dalla Biblioteca di Sardegna in trenta scuole di altrettanti comuni dell´Isola. Entusiastico riconoscimento del ministro dell´Istruzione Stefania Giannini
TERRALBA - Come si viveva in Sardegna agli inizi del Novecento? Come ci si alimentava, come ci si abbigliava, dove si abitava e quali erano i lavori, ma anche i giochi ed i passatempi che scandivano il ritmo della vita dei nostri lontani avi? A rievocarne memoria è l'archivio Fototeca di Sardegna: la banca dati fotografica della Biblioteca di Sardegna che raccoglie oltre 180mila immagini inedite del primo cinquantennio del Novecento, relative a luoghi, fatti e persone di 270 comuni dell’Isola.
Un archivio che per una settimana, da lunedì 14 a martedì 22 dicembre, si aprirà agli alunni delle scuole elementari e medie della Sardegna: circa trenta incontri in altrettanti comuni sardi consentiranno ad oltre mille studenti di riscoprire, attraverso originali percorsi fotografici commentati da collaboratori della Biblioteca di Sardegna, la vita politica, sociale, economica e culturale della Sardegna all'alba del secolo scorso. Una preziosa opportunità didattica per un viaggio nel passato dalle forti suggestioni emotive offerte da un archivio fotografico di riconosciuta valenza storica ed etnografica regionale e nazionale che ha accolto l'entusiastico riconoscimento del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, che ha annunciato: «nell'evento della Biblioteca di Sardegna c'è il riconoscimento che solo la memoria, quella vera e diretta, ci regala la presenza profonda, insuperabile, del futuro».
Dopo due anteprime a Siapiccia ed a Fonni, l'iniziativa della Biblioteca di Sardegna proseguirà negli istituti comprensivi di circa una trentina di comuni sardi. Ecco il calendario: lunedì 14 dicembre ad Alà dei Sardi, Laconi, San Nicolò d'Arcidano e Terralba; martedì 15 a Bortigali, Gesturi, Segariu, Sorso, Ulassai e Villanova Tulo; mercoledì 16 a Jerzu e Sedilo; giovedì 17 a Bortigali e Genoni; venerdì 18 ad Arzana, Assemini, Burgos, Narbolia e Villaspeciosa; sabato 19 a Gonnosfanadiga, Ruinas, Talana e Villagrande Strisaili; lunedì 21 ad Orani e martedì 22 a Masullas. Dopo le festività natalizie, nuovi incontri ad Illorai, Mogorella, Seui, Siliqua e Simaxis.
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