A.B.
4 dicembre 2015
Lingua sarda: approvate norme di attuazione
«E adesso le norme sulle entrate», auspica il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, dopo l´approvazione da parte del Governo delle norme di attuazione per la piena tutela
CAGLIARI - «Accogliamo con soddisfazione l'approvazione, da parte del Governo, delle norme di attuazione del nostro Statuto speciale in materia di promozione e valorizzazione della lingua e della cultura sarda e catalana. Era un passaggio che la Sardegna attendeva da tempo e che ci consentirà finalmente di attuare quell’importante aspetto della nostra specialità che è l’autonomia linguistica. Potremo finalmente dare nuovo impulso ai vari strumenti di promozione e valorizzazione delle nostre lingue identitarie».
Lo ha deichiarato il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, intervenendo oggi (venerdì), a Roma, alla seduta del Consiglio dei Ministri, che ha approvato lo schema del decreto legislativo. «Il trasferimento delle competenze dallo Stato alla Regione ci consentirà un ruolo diretto nella distribuzione delle risorse dedicate in funzione degli obiettivi, indirizzi e priorità stabiliti dagli atti di programmazione regionale in materia», ha proseguito Pigliaru.
«Ciò va naturalmente a investire alcuni settori nevralgici circoscritti dalla legge 482/99 quali, ad esempio, l’uso o l’insegnamento delle lingue minoritarie del territorio nelle scuole di diverso ordine e grado. Siamo consapevoli che un simile trasferimento imporrà un impegno gravoso in termini di programmazione e coordinamento ma che permetterà interventi diffusi, incisivi e continuativi. Migliorando il regime generale delle entrate, poi, potremo attuarlo al meglio. Ritorna dunque centrale - ha concluso il presidente regionale - la rapida approvazione delle norme di attuazione dell'articolo8 dello Statuto, che ci auguriamo possa avvenire al più presto».
Nella foto: il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru
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