S.A.
4 dicembre 2015
Acqua non potabile, borgate battono cassa
I Comitati di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà, Guardia Grande – Corea e Maristella chiedono al sindaco di attivarsi nei confronti di Abbanoa affinché all´atto della fatturazione dei consumi idrici venga compensato il periodo di disservizio causato ai cittadini dell´agro
ALGHERO - «I Comitati di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà, Guardia Grande – Corea e Maristella chiedono al sindaco di attivarsi nei confronti di Abbanoa affinché all'atto della fatturazione dei consumi idrici venga compensato il periodo di disservizio causato ai cittadini dell'agro. Tale richiesta è stata già inoltrata dal sindaco di Olmedo ad Abbanoa e si ritiene necessario che anche Alghero segua la stessa linea».
Così i comitati delle borgate algheresi rivendicano in una nota, una compensazione economica tra i tributi e i disagi subiti nei mesi scorsi. Il periodo si riferisce allo scorso ottobre, quando la Asl a seguito delle analisi sui campionamenti di Abbanoa, aveva rilevato la non conformità delle acque destinate al consumo diretto nella rete di distribuzione delle acque potabili nelle zone di Santa Maria La Palma, Sa Segada, Arenosu, Tanca Farrà, Baratz, Monte Pedrosu. A seguito degli accertamenti il primo cittadino algherese aveva firmato la conseguente ordinanza a titolo precauzionale di divieto all’uso alimentare dell’acqua.
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