Marcello Moccia
19 ottobre 2003
Fassitelli-Imperio si aggiudicano il Rally dell’Asinara
Su una Mitzubishi Lancer N4 hanno staccato di cinque secondi l’equipaggio formato da De Angelis-Diomedi
La coppia Luca Fassitelli – Nicola Imperio, su Mitzubishi Lancer N4, si è aggiudicata il XXV° Rally Internazionale Golfo dell’Asinara – Città di Sassari, staccando di oltre 5 secondi la collaudata coppia Roberto De Angelis – Maurizio Diomedi. Terzi, Dino Caragliu e Mauro Atzei. Tutti gli equipaggi saliti sul podio provenivano dalla scuderia Porto Cervo Racing Team. Gara sfortunata per il lanciatissimo sassarese Giommaria Bassu, in coppia con la giovane Daniela Carlini, che dopo aver guidato la classifica generale nelle prime due prove ha dovuto abbandonare nella quinta prova speciale, perché ha bucato la gomma anteriore sinistra. Qualche intoppo alla gara si è avuto nella seconda prova speciale, la Tegu-Osilo, che è stata sospesa per problemi di sicurezza, il tracciato è stato prontamente ripristinato per la quarta prova. E’ stato l’apripista, Vittorio Pisano, a segnalare che, a metà percorso, erano state rimosse alcune protezioni installate dalla provincia. Sono in corso accertamenti per stabilire eventuali responsabilità penali. La gara, prontamente gestita dal direttore di gara, Mario Ruggiu, è proseguita senza altri disguidi, se non quello della pioggia e dello sterrato particolarmente insidioso. Non si sono, comunque, registrati incidenti. Da segnalare il quarto posto del giovane tempiese Ivan Pisciottu, di 24 anni, con 9 gare in un solo anno, e con poca esperienza sulla terra, ottimamente navigato dal sassarese Alessandro Silecchia. Ottimo anche il quinto posto di Gianbattista Conti con Paolo Urgeghe, primi, con la Renault Clio Williams, sia nel gruppo A che delle due ruote motrici, dopo una gara entusiasmante. Ventisei gli equipaggi alla partenza da Piazzale Segni che hanno iniziato la gara sotto una pioggia battente, mentre all’arrivo si sono presentati solo in 18. Grande attesa per
la coppia Tomaso Deiana – Alberto Ganau, quest’ultimo trentesimo all’ultimo rally Costa Smeralda, è cardiotrapiantato da sette anni. In questa edizione dell’Asinara ha lasciato sperare in un’ottima posizione, fino alla quarta prova, quando la coppia aveva registrato un settimo posto assoluto,
abbandonando però alla prova successiva. Ricordiamo che gli sterrati delle speciali sono stati individuati in località la Crucca (dieci chilometri), tra Sassari e Porto Torres e nella “classica” Tergu-Osilo (quindici chilometri), definita “fantastica” da tutti i piloti a fine gara. La manifestazione sportiva, organizzata da un quarto di secolo dall’A.C. di Sassari, si è conclusa con la cerimonia di premiazione, alla presenza delle autorità locali, alle 21 presso l’hotel Carlo Felice.
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