A.B.
17 novembre 2015
Successo per la prima Guido Sieni judo cup
Domenica, il Palaserradimigni di Sassari è stato festosamente invaso da quasi 500 judoka provenienti da tutta la Sardegna, oltre ad atleti arrivati da Genova e Modena
SASSARI - Un palazzetto stracolmo di spettatori e sui sei tatami allestiti sul campo centrale una vera e propria invasione di giovanissimi atleti, quasi 500, che si sono dati battaglia per portare a casa la medaglia. Domenica la prima Guido Sieni judo cup, organizzata dal Centro sportivo Guido Sieni, si è chiusa con un vero e proprio successo che ha decretato, a Sassari, il ritorno in grande stile dell'arte marziale fondata dal maestro Jigoro Kano. Erano oltre quaranta le società isolane presenti domenica al Palaserradimigni (la più numerosa si è presentata con cinquanta judoka) alle quali si sono aggiunte due dalla Penisola: i team, con una rappresentativa di giovani esordienti, sono arrivati da Genova e da Modena.
C'era grande attesa per gli incontri degli Esordienti A e B, categorie maschili e femminili. Sulle materassine, oltre 150 atleti, di età compresa tra gli undici ed i quindici anni. Ottimo il risultato ottenuto dai padroni di casa del Centro sportivo Guido Sieni, che si sono messi in evidenza nelle varie categorie ed hanno tenuto alti i colori sociali. Numerosissimi i pre-agonisti, categorie maschili e femminili, dai quattro ai dieci anni: quasi 350, che si sono affrontati nelle varie categorie di peso. «Questa grande partecipazione di giovani – afferma Stefano Urgeghe – ci dimostra quanto passione e interesse ci sia nella nostra isola per le arti marziali. Ricordiamoci che in Sardegna abbiamo oltre tremila tesserati che praticano judo. Quest'anno, nonostante le difficoltà dell'ultimo momento, siamo riusciti a organizzare un evento che, pensiamo, possa essere un percorso e una occasione di crescita per i nostri ragazzi».
A dare colore alla manifestazione, prima la sfilata dei mini judoka che, guidati da Simona Cossu Rocca, si sono esibiti in capriole ed in una corsa tra i tatami, quindi una breve esibizione di giovani ballerine della scuola Giocando Flamenco, della maestra Raffaella Podda. Hanno strappato applausi anche le danze dei mini candelieri degli Ortolani e dei Falegnami, portati a spalla da alcuni piccoli atleti. A concludere lo spettacolo, la sfilata dei mini Mamuthones ed Issohadores di Mamoiada. Sul parquet, anche i piccoli del gruppo folk di Sennori, con l'abito tipico del loro paese. La manifestazione si è svolta con il patrocinio del Comune di Sassari, della Fijlkam e del Coni.
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