PALAU - E’ arrivato il momento della verità per il Capo d’Orso Palau, impegnato nel campionato nazionale di serie B2 di pallavolo femminile. Infatti, dopo quattro giornate ed altrettanti tie-break disputati (tre vinti ed uno perso), la formazione guidata in panchina da Antonio Guidarini comincia domani, domenica 15 novembre, un trittico delicatissimo, che la metterà di fronte ad alcune delle principali candidate alla promozione. A partire dal confronto domenicale, che la vede di scena sul campo del Group Roma, capolista del girone con 10 punti all’attivo, tre in più delle isolane.

«Un incontro ovviamente molto difficile per noi – è il commento del vicepresidente della società Moreno Serra – ma che affrontiamo decisi a dare il meglio. Forse, nelle partite precedenti qualche punto in più si poteva fare, ma non dobbiamo dimenticare che la squadra è quasi tutta nuova rispetto all’anno scorso, e quindi ci sta che non abbiamo ancora affinato al meglio i meccanismi in campo. Come società siamo abbastanza soddisfatti, possiamo migliorare, ed abbiamo ancora tempo per mostrare di che pasta siamo fatti».

C’è da dire che il torneo si sta rivelando molto equilibrato, con tutte le squadre che perdono punti.
«A sole quattro giornate dall’inizio non ci sono squadre imbattute mi sembra di vedere la classifica finale dello scorso campionato, con una decina di squadre racchiuse in appena 3-4 punti. In questa situazione la differenza la può fare la serenità del gruppo e raggiungere il pieno dei giri nella fase calda della stagione. Noi vogliamo disputare un buon campionato, magari puntare anche ai playoff, ma soprattutto giocando una buona pallavolo divertendoci».

Trovandovi in corsa per i play-off, la società potrebbe tornare sul mercato per un ulteriore sforzo?
«Diciamo che il roster è in questo momento composto da undici giocatrici e non è stato completato per una scelta precisa. Abbiamo deciso di cominciare il campionato così e di valutare strada facendo il da farsi. Quello che ci aspetta nelle prossime tre settimane è un ottimo banco di prova, ma questo vale sia per noi che per le nostre avversarie. Comunque dopo questo ciclo potremo trarre le prime conclusioni e decidere se è il caso di apportare qualche correttivo».