S.A.
13 novembre 2015
Il Jazz arriva nelle scuole
L’ensemble “Swing Era” dell’Orchestra Jazz della Sardegna porta il jazz nelle scuole. L´obiettivo è offrire ai giovani studenti un’occasione per vivere da vicino la realtà di una formazione di jazz
SASSARI - Dallo scorso mese di settembre l’Associazione Blue Note Orchestra – Orchestra Jazz della Sardegna, è impegnata nel progetto didattico-musicale denominato “Il Jazz va a Scuola”, nato con lo scopo di offrire ai giovani studenti un’occasione per vivere da vicino la realtà di una formazione di jazz. L’ensemble “Swing Era” dell’Orchestra Jazz della Sardegna, formato da Gian Piero Carta sax contralto e clarinetto, Teodoro Ruzzettu sax tenore e clarinetto, Marco Maiore sax baritono, Luca Uras ed Emanuele Dau alle trombe, Salvatore Moraccini trombone, Antonio Pitzoi chitarra, Paolo Spanu contrabbasso, Bruno Brozzu batteria, con la direzione di Gavino Mele, presenta con successo, un percorso storico-artistico che omaggia l’epopea dello Swing, stile musicale in auge negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, i cui esponenti principali sono state le grandi orchestre di Glenn Miller, Benny Goodman, Duke Ellington e Count Basie.
Nel corso dei concerti, le esecuzioni sono intervallate da un’analisi della costruzione dei brani eseguiti, della loro struttura armonico-melodica e di quella ritmica e da esemplificazioni storico-stilistiche che permettono agli studenti, che hanno aderito con entusiasmo al progetto, di inquadrare nella prospettiva corretta lo stile, le strutture ed anche il ruolo sociale delle musiche oggetto di analisi.
Infatti, nel caso specifico, viene illustrato il contesto storico nel quale le grandi orchestre dello swing si esibivano, ovvero le sale da ballo delle grandi città americane nell’epoca del Proibizionismo. I musicisti inoltre illustrano le dinamiche musicali, offrendo agli studenti una disamina delle diverse sezioni (fiati, sezione ritmica) di cui la formazione si compone. Il consistente successo dell’iniziativa, che coinvolge scuole elementari, medie e superiori del territorio cittadino, ha persuaso l’organizzazione a proseguire con la presentazione del progetto in collaborazione con altre scuole del territorio anche nel 2016.
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