Il convegno "Sas limbas sunt prendas" (Le lingue sono gioielli), dedicato al tema della traduzione di opere letterarie in lingue nazionali o minoritarie, e in tale occasione verrà presentata la traduzione di "Le Petit Prince" di Antoine de Saint-Exupéry in sardo, algherese, maltese e tabarchino
NUORO - Sabato 31 ottobre, a Nuoro, presso l’aula Magna dell’Università, dalle ore 9 alle ore 13, si terrà il convegno "Sas limbas sunt prendas" (Le lingue sono gioielli), dedicato al tema della traduzione di opere letterarie in lingue nazionali o minoritarie, e in tale occasione verrà presentata la traduzione di "Le Petit Prince" di Antoine de Saint-Exupéry in sardo, algherese, maltese e tabarchino, tutte pubblicate dalla casa editrice Papiros di Nuoro, eccetto quella in maltese. Le edizioni presentate sono freschissime di stampa, come la sarda, l’algherese e la tabarchina. Mentre l’edizione in maltese è già arrivata alla terza ristampa.
Un aspetto importante da evidenziare è che la traduzione in algherese, "Lo Petit Príncip", a cura di Carla Valentino, rappresenta la prima traduzione integrale in catalano di Alghero di una così importante e conosciuta opera letteraria e ciò a conferma che l’algherese ha la stessa dignità delle altre lingue nazionali. Da ricordare che Saint-Exupéry, ha in qualche modo un legame particolare con Alghero: dal maggio al luglio del 1944, soggiornò ad Alghero poichè era stato aggregato alla squadra francese di ricognizione aerea che si trovava presso l'aeroporto militare, e perciò, gli è stata intitolata la sala transiti della palazzina comando dell’aeroporto militare ed inoltre sono state realizzate alcune pubblicazioni di autori algheresi che parlano del breve periodo algherese dello scrittore.
Il convegno tratterà l’importanza del multilinguismo e del plurilinguismo, ossia dello sviluppo di tutte le lingue, nessuna esclusa, per il raggiungimento della pace. Gli organizzatori del convegno sono convinti, infatti, che la vera prova del fatto che sia possibile costruire un mondo fondato sulla tolleranza e la solidarietà consiste nella capacità da parte delle lingue di maggiore diffusione di accettare e assicurare lo sviluppo delle lingue di minore diffusione. Quindi la capacità di accettare le diversità e le identità di ogni tipo. Dopo i saluti di Fabrizio Mureddu, Commissario del Consorzio Universitario di Nuoro, di tutto ciò parleranno i protagonisti delle opere presentate, ossia i traduttori: Diegu Corràine, presidente della Sotziedade pro sa Limba Sarda; Anthony Aquilina, professore dell’Università di Malta; Carla Valentino, vicepresidente dell’Òmnium Cultural de’Alguer; Margherita Crasto e Maria Carla Siciliano, maestre di Carloforte. L’evento è curato dalla Sotziedade pro sa limba Sarda in collaborazione con il Consorzio per la promozione degli Studi universitari nella Sardegna centrale e con l’Ofici del Govern de Catalunya a l’Alguer e l’Òmnium Cultural de l’Alguer.
Nella foto: Carla Valentino