S.A.
27 ottobre 2015
Caravaggio fino all' 8 novembre Oltre 16mila presenze a Sassari
Nella sala conferenze di Palazzo Ducale, si è tenuta una conferenza stampa durante la quale sono stati forniti alcuni dati sugli accessi alla mostra Caravaggio e i Caravaggeschi
SASSARI - Ogni settimana un record. Un crescendo di accessi che ha visto il clou nell'ultimo fine settimana, il 24 e 25 ottobre. E poi ci sono le scolaresche, che arrivano da tutta la Sardegna. Tutti segnali che non potevano essere ignorati. Per questo il Comune di Sassari e l'associazione Sassari Risorgimento hanno deciso di prorogare la “mostra Caravaggio e i Caravaggeschi” fino all'8 novembre. L'esposizione nella sala Duce di Palazzo Ducale, soprattutto negli ultimi due mesi, ha conosciuto un forte incremento di visitatori. Fino ai primi di settembre, complice forse il bel tempo, gli accessi seguivano un andamento costante, oscillando intorno al centinaio ogni giorno, con un forte incremento però nei fine settimana.
Il primo vero record è stato toccato nelle giornate in prossimità di ferragosto, quando gli ingressi sono quasi triplicati. In totale, dall'apertura e fino a domenica 25 ottobre, sono stati registrati 16251 ingressi, di cui 1275 scolaresche, 4809 paganti biglietto ridotto (bambini fino agli otto anni e over 65) e 10167 interi. Da quando è stata aperta, il 26 giugno, la mostra non ha conosciuto neanche un giorno di chiusura: «Una scelta dispendiosa, certo, ma che ha dato i suoi frutti e ha ampiamente ripagato» spiegano gli organizzatori. Un'altra scelta che ha premiato è stata quella dell'orario continuato, tutti i giorni dalle 10 alle 21. Soprattutto nelle belle giornate estive, si registrava un incremento delle visite nella tarda serata.
Tra giugno e agosto la maggior parte dei visitatori sono stati stranieri, circa il 70 per cento del totale. Tendenza invertita da settembre, quando le percentuali si sono ribaltate a favore degli italiani e in particolare dei sardi, di cui quasi la metà proveniente dal Cagliaritano.
Con l'inizio delle scuole, poi, c'è stato un vero e proprio boom. Di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, le classi di studenti affrontano viaggi anche di centinaia di chilometri per venire a vedere la mostra. Più di mille sono stati gli studenti sassaresi, e centinaia dall'hinterland come Alghero, Sennori, Sorso e Tissi; ma non sono mancate neanche classi provenienti da Capoterra, Oristano, Nuoro, Iglesias, Olbia, Tempio, La Maddalena, Badesi, Siniscola, Villaurbana, Oschiri e Berchidda. I giovanissimi si sono dimostrati sempre attenti e curiosi, facendo domande e chiedendo spiegazioni. Ordinati a piccoli gruppi entrano a visitare la mostra, ascoltano la guida, mentre gli altri coetanei aspettano fuori il proprio turno. Le prenotazioni fino al 30 ottobre, giorno in cui era prevista la chiusura della mostra, sono già al completo e tante scuole hanno chiesto se fosse possibile prorogare i termini.
«L'Amministrazione è lieta dei risultati ottenuti dalla mostra – ha commentato il sindaco di Sassari Nicola Sanna - e per questo si è resa subito disponibile a concedere i locali di sala Duce fino all'8 novembre, come richiesto dagli organizzatori». Una volta appurato che nessun problema tecnico o burocratico avrebbe potuto interferire, è stato dato il via alla proroga della mostra fino all'8 novembre. Sarà quindi possibile godere dell'esposizione anche per altri due fine settimana, mentre per le scolaresche ormai c'è già il quasi tutto esaurito perfino per i giorni di proroga.
Nella foto: la conferenza stampa di questa mattina
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