Anthony Aquilina, professore dell’Università di Malta, esperto in teoria e pratica della traduzione e in gestione del multilinguismo, terrà una conferenza su “La lingua maltese: l´oggi e il domani”.
ALGHERO - Giovedì 29 ottobre, alle ore 17, nell’Ufficio di Alghero della Delegazione della Generalitat de Catalunya in Italia (Via Columbano, 4), il professor Anthony Aquilina, docente presso l’Università di Malta, nel Dipartimento di Traduzione, Interpretazione e Terminologia, della Faculty of Arts (Lettere), illustrerà il tema: “La lingua maltese: l’oggi e il domani”. Il Prof. Aquilina è il traduttore in maltese di diverse opere letterarie, tra cui “Le Petit Prince” d’Antoine de Saint-Exupéry, “La symphonie pastorale” di André Gide o “En attendant Godot” di Samuel Beckett.
I suoi settori di specializzazione sono la teoria e la pratica della traduzione dal francese al maltese. La lingua maltese è motivo di grande orgoglio per molti maltesi. Il fatto che questa piccola nazione che si trova su un'isola ed è composta di soli 400.000 abitanti abbia mantenuto una propria lingua, unica per generazioni, nonostante le forti influenze linguistiche che la circondano, è prova della sua resilienza culturale. Con l'ingresso di Malta nell'Unione Europea, la lingua maltese è diventata una lingua ufficiale dell'Unione Europea, assicurandosi sicuramente ulteriore longevità tra le generazioni future.
Per i "non iniziati", i suoni della lingua maltese sono simili all'arabo. Questo perché condivide le radici arabe come lingua semitica; infatti, è la sola lingua semitica a essere una lingua ufficiale dell'Unione Europea. Tuttavia, diversamente dall'arabo, il maltese è scritto utilizzando l'alfabeto latino e si legge da sinistra a destra. Il maltese include anche numerose parole prese in prestito dall'italiano, dall'inglese e presenta anche alcune influenze del catalano. Come é ovvio per ogni lingua nazionale, il maltese è onnipresente, parlato dalla maggioranza della popolazione maltese. È utilizzato anche nelle scuole, nelle trasmissioni radiotelevisive e nei giornali, in ambito politico e nei tribunali. Tuttavia, Malta, essendo stata colonia britannica, ha come lingua ufficiale non solo il maltese ma anche l'inglese, e solitamente si trovano le due lingue nei segnali informativi, nei menù e nei documenti ufficiali.
Mentre alcuni docenti e studiosi della lingua maltese ritengono che la lingua sia ancora minacciata di scomparsa, a causa del vasto numero di parole nuove prese in prestito da altre lingue che trovano posto nella lingua di tutti i giorni, altri considerano ciò come un segnale di lingua viva e dinamica. Il professor Aquilina, quindi, spiegherà come il maltese affronta il fatto di essere lingua co-ufficiale, a Malta, insieme alla lingua attualmente più forte e prestigiosa, quale è l'inglese, e quali strategie di politica linguistica sono state messe in atto da parte del governo e delle istituzioni maltesi per ottenere questo piccolo miracolo che è la sopravivenza di questa piccola lingua.
L'incontro è organizzato dall'Ufficio di Alghero della Delegazione della Generalitat de Catalunya in Italia, dall'Òmnium Cultural de l’Alguer e dalla Sotziedade pro sa limba Sarda.
Nella foto: Anthony Aquilina